Futureberry: con l’AI la formazione aziendale non sarà più come prima

Futureberry lancia sul mercato Cosmo, strumento per la formazione aziendale che mette al centro l’unicità del singolo e l’approccio maieutico all’apprendimento. Il “segreto”? L’Intelligenza Artificiale.

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Cosmo Futureberry

Dal 2008 Futureberry supporta le aziende nei percorsi di trasformazione, innovazione e cambiamento organizzativo. La società di consulenza presenta Cosmo, uno strumento per la formazione aziendale che promette di rivoluzionare il campo della corporate education. Come? Ovviamente, verrebbe da dire, con l’Intelligenza Artificiale. “Con l’avvento dell’IA, il mondo del lavoro è entrato in una nuova era. La rivoluzione è però solo all’inizio e quelli che vediamo oggi sono solo alcuni segnali inequivocabili di un epocale punto di svolta”, ha detto Dino Torrisi, Ceo di Futureberry, in occasione della presentazione di Cosmo in anteprima alla stampa di settore il 22 ottobre. “Il nostro obiettivo con Cosmo è fornire uno strumento che non solo migliori le competenze tecniche, ma che favorisca anche una maggiore comprensione e familiarità con l’IA”. Il lancio sul mercato di Cosmo è previsto per il 31 ottobre.

Come l’AI sta trasformando il mondo

Lo sviluppo di Cosmo nasce da una profonda conoscenza del mondo AI da parte di Futureberry. Oltre a fare leva sulla propria competenza tecnologica in materia, la società milanese ha anche realizzato una ricerca di mercato per delineare lo scenario di vissuto e percepito dei giovani nei confronti dell’IA e comprendere le potenzialità che questa tecnologia ha nel campo della formazione. AI Generation: come i giovani vedono il futuro del lavoro nella rivoluzione tecnologica, questo il titolo della ricerca, è stata realizzata da Astra Ricerche e curata dalla Prof.ssa Maria Vidi coinvolgendo 600 giovani tra i 20 e i 30 anni tra studenti universitari (20-25 anni) e lavoratori dipendenti (26-30 anni) di aziende medie (50-250 dipendenti) e grandi (con più di 250 dipendenti). L’indagine evidenzia essenzialmente una forte familiarità e un percepito positivo nei confronti dell’Intelligenza Artificiale, con l’82% del campione che si dichiara empatico e la associa principalmente ai concetti di innovazione, futuro e progresso. Il 73% del campione si sente preparato ad affrontare le sfide e le opportunità dell’IA anche nel mondo del lavoro, mentre l’83% riconosce tra i tanti punti di forza dell’IA anche quello di abilitare nuove modalità di apprendimento. Quello che emerge, in particolare, è la preferenza per tool caratterizzati da una marcata personalizzazione dei percorsi formativi, in grado di supportare i diversi stili soggettivi di apprendimento con tutor a disposizione del singolo utente.

Che cos’è Cosmo

Michele Bianchi FutureberryCosmo è un tool di corporate education on demand, capace di integrare le soluzioni più avanzate di Intelligenza Artificiale per offrire un approccio altamente personalizzato e interattivo alla formazione aziendale. “Questo strumento è il culmine del nostro ambizioso progetto di essere al fianco di chi vive le grandi rivoluzioni del mondo del lavoro giorno dopo giorno, offrendo un supporto concreto per affrontare un futuro caratterizzato da rapidissimi cambiamenti tecnologici”, ha detto con orgoglio Michele Bianchi, responsabile AI e Tech di Futureberry e Chief Operating Officer di Cosmo. La soluzione messa a punto da Futureberry è progettata a partire da una knowledge base certificata e personalizzata, allenata per dare risposte allineate all’identità aziendale. “La piattaforma integra contenuti curati da Futureberry a contenuti proprietari dell’azienda. Inoltre, l’AI Generativa di Cosmo realizza autonomamente contenuti formativi sempre aggiornati sulla base di dati reali e delle richieste degli utenti: al termine di ogni contenuto, infatti, viene richiesto un feedback mirato al continuo miglioramento della piattaforma, per creare un sistema che si autoalimenti”, aggiunge Bianchi. L’idea è, quindi, formarsi attingendo a un vero e proprio “cosmo” di informazioni. “Cosmo traccia anche i dati di fruizione degli utenti per raccogliere insight utili a monitorare lo sviluppo professionale della persona, intercettare i suoi bisogni formativi e individuare il gap formativo dell’azienda”. Nel percorso di formazione si è accompagnati da un tutor, pronto a rispondere ai nostri bisogni in tempo reale e nella modalità di fruizione preferita.


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