Lavorare all’estero: l’Europa continua a piacere

Lussemburgo, Oman, Kuwait e Svizzera dominano la top 10 dei Paesi che attraggono le più alte percentuali di candidati dall’estero, ma è in ripresa l’interesse per l’Italia.

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l'Europa è apprezzata dalle persone che scelgono di lavorare all'estero.

La capacità di attrarre e trattenere competenze rappresenta una discriminante importante per la crescita e per l’innovazione dei Paesi: buona notizia per l’Europa, apprezzata dalle persone che scelgono di lavorare all’estero.

In particolare, Lussemburgo, Oman, Kuwait e Svizzera dominano la top 10 dei Paesi che attraggono le più alte percentuali di candidati stranieri. Lo dice un nuovo studio di Indeed, che analizza le tendenze dell’immigrazione per motivi di lavoro in Europa e nel mondo. A luglio 2024, infatti, la quota di ricerche di lavoro da parte di stranieri, per posizioni basate in Unione Europea, è raddoppiata rispetto al minimo registrato nell’aprile 2021. Passando dall’1,5% del totale delle ricerche effettuate su Indeed, al 3,1% in poco più di tre anni.

In ripresa anche l’interesse per l’Italia, seppur non si siano ancora raggiunti i livelli pre-covid. Le ricerche di lavoro provenienti dall’estero sono passate dal 1,4% di novembre 2022 al 2,1% di luglio 2024. Un dato tuttavia inferiore al 2,5% registrato tra il 2017-2019.

Salari e settori

Tra i principali paesi europei, Francia e Paesi Bassi spiccano con oltre il 35% dei click provenienti dall’estero per posizioni con salario di fascia alta. In Spagna, invece, più della metà dei clic dall’estero si concentra sui lavori nella fascia salariale più bassa, mentre solo il 17% su posizioni afferenti alle fasce salariali più alte.

L’Italia si posiziona a metà strada, con il 39% dei click da fuori confine su posizioni afferenti alla fascia salariale più bassa e il 23% su posizioni afferenti alle fasce più alte. Uno spaccato che trova riscontro anche nei settori che stanno guadagnando popolarità. In Italia, le posizioni nella ristorazione hanno catalizzato oltre il 14% dei click dall’estero nel primo semestre del 2024. Un aumento di oltre cinque punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2019. Il 17% di questi click proviene dal Regno Unito, principale paese di origine anche per i click nelle altre categorie in crescita (trasporto su strada, customer service, installazione e manutenzione, sicurezza e ordine pubblico).

Le mete più ambite per lavorare all’estero

Secondo i dati di Indeed, ad attrarre di più sono i piccoli stati caratterizzati da economie aperte e un alto tenore di vita, come Lussemburgo, Oman, Kuwait e Svizzera. Il Lussemburgo spicca in modo particolare, con il 77% di ricerche di lavoro provenienti da fuori confine. Una situazione che si deve al multilinguismo, alle opportunità professionali nel settore finanziario e all’elevato numero di lavoratori frontalieri. Anche la Svizzera, con il 44% di ricerche di lavoro dall’estero, è nella top 10 mondiale. Ad attrarre talenti: stabilità economica, stipendi elevati, opportunità in settori chiave (finanza, farmaceutica, digitale), sistemi scolastici e sanitari efficienti e alta qualità della vita.

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