Quali sono gli strumenti concreti della formazione aziendale?
E le tendenze nell’impostazione dei corsi e nei tool a supporto dell’aggiornamento di dipendenti e collaboratori? Che si tratti di e-learning o sessioni in presenza, di pillole o di coaching, li abbiamo selezionati e riportati in questo breve “glossario”.
E-learning e piattaforme digitali
L’e-learning è diventato una delle modalità più diffuse, grazie alla flessibilità e alla possibilità di fruire dei contenuti formativi da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento. Oggi le tecnologie utilizzate vertono sostanzialmente su piattaforme come Coursera, LinkedIn Learning, Udemy, Moodle o soluzioni proprietarie.
Blended learning
La formazione ibrida combina la formazione online con sessioni di formazione in aula o incontri dal vivo. Questo approccio permette di integrare il meglio dei due mondi: la flessibilità della formazione online e l’interazione diretta tipica delle lezioni in presenza. Consente di ridurre i costi di viaggio e di organizzazione mantenendo il contatto umano e il supporto diretto, e ne sono esempio percorsi che alternano moduli digitali con sessioni di gruppo o individuali, workshop e discussioni dal vivo.
Webinar e seminari online
Sono una modalità di formazione a distanza che permette l’interazione in tempo reale tra formatori e partecipanti. Spesso utilizzati per aggiornamenti su argomenti specifici, workshop tematici o presentazioni di nuove normative o strumenti. Garantiscono facilità di accesso, costi ridotti, possibilità di partecipare da remoto, interazione diretta con esperti (ad esempio Zoom, Microsoft Teams, Google Meet, GoToWebinar).
Mobile learning
Consente ai dipendenti di seguire la formazione tramite smartphone o tablet, rendendo possibile l’apprendimento “on the go”. Questa modalità si adatta alla crescente mobilità dei lavoratori e ai ritmi frenetici delle aziende moderne e consente accessibilità immediata, apprendimento veloce e adattabile al proprio tempo, contenuti brevi e interattivi.
Coaching e mentoring
Sono approcci personalizzati alla formazione aziendale, che prevedono una relazione di affiancamento tra un dipendente e un coach o un mentor. Questo tipo di formazione è efficace per lo sviluppo di competenze trasversali, come leadership, problem solving e gestione del team. Punti di forza sono approccio personalizzato, crescita basata su feedback continui, supporto professionale a lungo termine. Sono attuabili in azienda tramite programmi di mentoring interni, in cui i dipendenti senior formano quelli junior, o coaching one-to-one con esperti esterni.
Formazione on the job
In questa modalità formativa i dipendenti apprendono nuove competenze direttamente durante lo svolgimento del proprio lavoro. L’apprendimento in questo caso è pratico e immediatamente applicabile; si riduce il distacco tra teoria e pratica, si possono formare dipendenti in ruoli specifici, affiancamenti, rotazioni tra mansioni, training da parte di colleghi esperti.
Microlearning
Questo metodo per la formazione aziendale prevede l’utilizzo di contenuti formativi brevi e mirati, che possono essere seguiti in tempi ridotti e integrati facilmente nella giornata lavorativa. È una modalità molto adatta per l’apprendimento di concetti specifici o aggiornamenti frequenti, garantisce facilità di fruizione, impatto minimo sul tempo lavorativo, focalizzazione su competenze chiave.
Gamification
Quando si applicano elementi tipici del gioco alla formazione, come ricompense, livelli di avanzamento e competizione, si parla di gamification. Questo approccio rende l’apprendimento più coinvolgente e stimolante, aumenta l’engagement, rende la formazione divertente e competitiva, migliora la motivazione e la memorizzazione. Ne sono esempi simulazioni virtuali, giochi formativi, premi e riconoscimenti per chi completa i corsi od ottiene buoni risultati.
Workshop
Sono sessioni di formazione pratica in cui i partecipanti sono attivamente coinvolti nella risoluzione di problemi reali, lavorando in team e sviluppando competenze attraverso attività pratiche e collaborative. Sfruttando laboratori creativi, simulazione aziendali e case study assicurano apprendimento attivo, lavoro di gruppo, sviluppo di competenze pratiche, interazione diretta.
Formazione aziendale esperienziale
Si basa sull’apprendimento attraverso esperienze dirette e simulate. Questo approccio viene utilizzato per sviluppare competenze trasversali come il lavoro di squadra, la leadership o il problem solving con strumenti quali l’outdoor training, le simulazioni di situazioni reali, l’attività di team building, con un forte impatto emotivo e pratico e un rinforzo delle competenze comportamentali.
Social learning
Sfrutta la condivisione di conoscenze tra colleghi attraverso forum, gruppi di discussione o community aziendali. Questa modalità permette ai dipendenti di apprendere l’uno dall’altro in modo collaborativo. Strumenti operativi ne sono piattaforme social aziendali, forum interni, scambi di idee e best practice.
Realtà virtuale e realtà aumentata
Queste tecnologie stanno guadagnando popolarità per la formazione aziendale pratica in ambienti altamente simulati. Sono efficaci per la formazione in ambienti ad alto rischio o complessi, come nell’industria, la sanità o la difesa. Grazie ad esse si attuano efficacemente processi di apprendimento immersivo, simulazioni realistiche, riduzione dei rischi e dei costi di formazione pratica. Attuali ambiti di applicazione sono simulazioni di operazioni chirurgiche, formazione in ambienti pericolosi, esercitazioni di sicurezza.