Ci lasceremo presto alle spalle un altro anno di sfide, opportunità e, non possiamo negarlo, diverse incertezze.
Sembra ormai chiara, invece, la spinta propulsiva della trasformazione del mondo del lavoro. Un cambiamento prima sociologico e culturale, trainato dalle nuove generazioni, che abbiamo visto spingere fenomeni oramai multigenerazionali, che ci riguardano tutti. Un po’ meno “grandi dimissioni” (che continuano… ma forse ci siamo abituati), un po’ più flessibilità, parità di genere e, soprattutto, welfare. Welfare aziendale in tutte le sue forme.
Fenomeni e situazioni che i policy maker rincorrono faticosamente, alla ricerca di nuovi strumenti per contrastare il calo demografico e il mismatch di competenze e per favorire occupazione, produttività e reinserimento delle persone nel mondo del lavoro.
Che 2025 sarà?
Il 2025 sarà un anno di maturazione: la tecnologia corre, le competenze rincorrono, e non bastano. Non è semplice stare al passo, il prossimo anno forse più che mai sarà fondamentale puntare davvero sulle persone. Sulla formazione, su adult learking, upskilling e reskilling, sulla capacità di crescere trovando benessere dentro e fuori le aziende.
Noi di Forme continueremo ad approfondire le risorse e gli strumenti a disposizione di aziende e lavoratori. Ma anche a raccontare storie e visioni di chi non si ferma, di chi innova e scommette sul futuro. Vogliamo ringraziarvi per averci accompagnato anche quest’anno, seguendo nostra rivista cartacea e digitale, il nostro sito e le nostre pagine social.
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A chi non smette di crescere e di conoscere, condividendo il nostro percorso, auguriamo un sereno Natale e un 2025 pieno di energie, idee e soddisfazioni.
Buone feste dalla redazione di Forme!