di Laura Ferrari | Dal 18 dicembre 2024 la piattaforma SIISL, il Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa, ha aperto le porte a cittadini e imprese.
Ogni cittadino dotato di Spid può infatti caricare il proprio curriculum e navigare tra le offerte di formazione e lavoro disponibili sulla piattaforma, ideata e progettata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e gestita dall’Inps. Al tempo stesso le imprese possono inserire le proprie ricerche di personale. Si amplia così il raggio d’azione dello strumento inizialmente introdotto per attivare percorsi personalizzati a favore dei beneficiari delle nuove misure di inclusione sociale e lavorativa, come il Supporto per la Formazione e il Lavoro e l’Assegno di Inclusione.
Piattaforma SIISL: le cifre di partenza
La piattaforma SIISL è un sistema integrato che collega i vari attori coinvolti nella gestione dei servizi per il lavoro in Italia. Al fine di garantire un accesso uniforme e centralizzato alle politiche attive del lavoro. Nasce per facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, fornendo percorsi di formazione e supporto all’inserimento lavorativo. L’obiettivo è attivare le potenzialità dei cittadini, dando loro strumenti personalizzati per entrare o reinserirsi nel mercato del lavoro.
I numeri presentati durante la conferenza stampa del 16 dicembre 2024, dedicata all’apertura della piattaforma SIISL ai cittadini, evidenziano l’impegno degli attori finora coinvolti, dai cittadini stessi alle agenzie per il lavoro. Nel dettaglio, sono censiti 2.281.968 cittadini nella banca dati. Ma tale numero è destinato a crescere con l’apertura a nuovi target di soggetti. Le posizioni lavorative pubblicate dalle Agenzie per il Lavoro sono invece 332.272. Anche questo dato è destinato a crescere con l’apertura della piattaforma SIISL a tutte le aziende.
I corsi di formazione pubblicati dalle Regioni e dalle Agenzie Formative sono 63.506 e i CV caricati 291.086. Risultano inoltre attivati 337.568 cittadini con ADI o SFL, con Patto di attivazione digitale individuale sottoscritto. E, dai dati estratti dal SIISL Analytics e aggiornati al 22 novembre 2024, risultano assunti con contratto 40.657 cittadini con ADI o SFL. Infine, i cittadini che hanno svolto attività formative sono 51.028.
Cos’è e come funziona
Siamo in una fase iniziale della vita della piattaforma SIISL. Grazie all’estensione dei soggetti coinvolti e allo sforzo tecnologico per aziende e operatori del settore accreditati, i cittadini italiani e stranieri possono ora accedere alla piattaforma tramite Spid o altre credenziali valide (es. la Cie). All’interno, una serie di filtri permette di restringere il campo di ricerca delle opportunità di lavoro e formazione. Ma consente anche di consultare tutte le offerte disponibili e inviare la manifestazione di interesse.
L’incrocio tra domanda e offerta di lavoro è favorito dall’utilizzo di strumenti di intelligenza artificiale, nei limiti consentiti dalle disposizioni vigenti, che misurano l’indice di affinità tra la posizione lavorativa e/o formativa e i curricula. I datori di lavoro, direttamente o attraverso i soggetti da loro delegati, hanno l’opportunità di pubblicare le proprie ricerche di personale. E anche di navigare tra i curricula caricati per i quali l’utente ha autorizzato visualizzazione e esportazione.
I curricula possono essere filtrati per area geografica, titoli di studio, esperienze e competenze. Mentre è a discrezione dell’azienda l’abilitazione o meno dell’ordinamento per indice di affinità. L’azienda è tenuta a pubblicare offerte di lavoro contenenti informazioni precise e corrette, corrispondenti a disponibilità di posti di lavoro effettivi e attuali, da coprire con rapporti di lavoro subordinato o contratti di collaborazione. La responsabilità della veridicità delle dichiarazioni rese resta in capo all’azienda.
Attraverso questa piattaforma unica si è creata una interconnessione tra diverse piattaforme digitali (Inps, GePI dei Comuni, SIU per la formazione), con l’obiettivo di migliorare la condivisione dei dati e la cooperazione tra gli enti. Inoltre, attraverso l’impiego dell’intelligenza artificiale nel matching, si migliora l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. Si supporta anche il monitoraggio delle politiche attive, consentendo alle autorità nazionali e regionali di monitorare l’efficacia delle politiche attive del lavoro, con dati aggiornati su occupazione, disoccupazione e altri indicatori socio-lavorativi.
Un percorso a tappe
La piattaforma SIISL sbarca online come supporto all’attuazione delle due misure che hanno sostituito il Reddito di Cittadinanza. Ovvero il Supporto Formazione Lavoro (SF) dal primo settembre 2023 e l’Assegno di Inclusione (ADI) dal primo gennaio 2024. Questa primissima fase ha segnato un vero e proprio cambio di paradigma verso una concreta impostazione di politica attiva.
Dal 24 novembre 2024 il sistema ha accolto anche i nuovi percettori di Naspi e Discoll supportandoli nella ricerca di opportunità occupazionali e formative. Fino ad arrivare al 18 di dicembre, data nella quale la piattaforma ha preso la forma di un vero e proprio marketplace del lavoro. Aprendo le porte non solo agli operatori del settore e ai beneficiari delle nuove misure di inclusione sociale e lavorativa, ma a tutti i cittadini e le imprese, portando virtualmente a casa di tutti l’ufficio del lavoro.
Questa piattaforma offre infatti nuove opportunità, rafforzando l’impegno per un mercato del lavoro accessibile e per facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro ed incentivare la formazione di qualità, in modo mirato. La piattaforma SIISL ora si trova nel mezzo di un percorso in continua evoluzione, che ambisce a rafforzare sempre di più le politiche attive attraverso azioni volte a garantire la formazione e l’occupabilità dei lavoratori. Puntando nella direzione del welfare generativo, basato sulla personalizzazione dei servizi in funzione dei reali bisogni degli utenti.
Da quanto si apprende dai dati di Inps e Ministero del Lavoro, con le nuove funzionalità previste il SIISL permetterà l’interoperabilità tra banche dati, con un bacino potenziale di 25 milioni di utenti, facilitando l’accesso a corsi di formazione e opportunità di lavoro. Inoltre, attraverso l’impiego dell’intelligenza artificiale sarà in grado di attivare un sistema di matching avanzato tra domanda e offerta, rendendo l’intero processo più rapido, preciso e trasparente.
Il “viaggio” della piattaforma SIISL prevede ulteriori tappe per il 2025 e il 2026 con obiettivi certamente ambiziosi. L’interconnessione pare essere la sfida del futuro, attraverso l’integrazione di nuove banche dati e rafforzando il collegamento tra pubblico e privato. Tra gli obiettivi, oltre all’ampliamento della platea di riferimento, troviamo anche quello di comunicare con piattaforme europee per favorire la mobilità lavorativa transnazionale. Creando in questo modo maggiori opportunità di lavoro per i cittadini.
Lavoro come diritto e come valore accessibile
La piattaforma SIISL è uno strumento nato per semplificare e rendere più efficienti i processi legati al lavoro. Offrendo un punto di accesso centralizzato per i cittadini e le aziende, nonché migliorando la gestione delle politiche attive e delle prestazioni economiche. L’integrazione con Inps e Ministero del Lavoro rende il sistema più coeso, per favorire l’inserimento e migliorare le opportunità professionali per chi cerca lavoro.
La digitalizzazione e l’integrazione tra i vari enti migliorano infatti l’efficienza della gestione del lavoro e delle politiche di sostegno. Gli utenti possono infatti accedere rapidamente a tutte le informazioni sui servizi, le opportunità di lavoro e i benefici. La piattaforma infine fornisce dati in tempo reale sul mercato del lavoro e sull’efficacia delle politiche attive, consentendo una gestione più precisa e tempestiva delle risorse.
Il SIISL, grazie ai dati raccolti e all’applicazione di modelli statistici e analitici, permette di accelerare analisi e rielaborazione dei dati. Questo strumento rappresenta un tassello importante della strategia di modernizzazione dei servizi per il lavoro, portando le politiche attive del lavoro a casa dei cittadini. Non si pone solo l’obiettivo di trovare un lavoro qualsiasi, ma si basa su percorsi personalizzati, che puntano a valorizzare talenti e trovare il lavoro giusto. Oltre che a formare con le competenze realmente richieste dal mercato.
Siamo nella prima fase di vita di una piattaforma con obiettivi ambiziosi e concreti. L’auspicio è che possa realmente esprimere tutto il suo potenziale.
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