La formazione continua turismo e il ruolo di FondItalia

La formazione su digitalizzazione, sostenibilità, turismo esperienziale ed intelligenza artificiale come elemento chiave per garantire la competitività e la crescita per le imprese del comparto

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La formazione continua nel turismo e ruolo di fonditalia

di Massimo Maria Amorosini | Negli ultimi cinque anni il settore turistico italiano ha subito una profonda trasformazione e la formazione continua nel turismo ha assunto un ruolo ancora più strategico.

Le sfide globali hanno costretto le aziende del comparto a ripensare strategie, modelli di business e modalità di interazione con i clienti. Digitalizzazione, sostenibilità, turismo esperienziale e intelligenza artificiale sono oggi temi centrali per il futuro del settore. E la formazione continua diventa un elemento chiave per garantire competitività e crescita. Investire nelle competenze dei lavoratori significa migliorare l’efficienza aziendale, offrire servizi innovativi e rispondere efficacemente alle nuove esigenze del mercato.

Formazione continua nel turismo: strumento strategico

FondItalia, il Fondo Paritetico Interprofessionale Nazionale per la Formazione Continua, si presenta come una risorsa essenziale per le aziende del settore turistico che vogliono accrescere le competenze dei propri dipendenti. Fondato da FederTerziario e Ugl, il Fondo finanzia progetti formativi a livello aziendale, territoriale e settoriale, rispondendo alle specifiche esigenze delle imprese.

Tra i vantaggi offerti:

  • velocità: canali di finanziamento con Avvisi FEMI di durata annuale e presentazione di progetti bimestrale;
  • agilità: gestione digitale tramite la piattaforma Femiweb per la presentazione, concertazione, gestione e rendicontazione dei progetti;
  • flessibilità: possibilità di formazione in presenza, a distanza, esperienziale, training on the job e coaching, oltre alla formazione obbligatoria prevista dalla legge.

FondItalia protagonista al BTM Italia 2025

FondItalia ha partecipato all’XI edizione del BTM – Business Tourism Management Italia 2025, tenutosi dal 26 al 28 febbraio alla Nuova Fiera del Levante di Bari, con un proprio stand condiviso con FederTerziario. La manifestazione, dal tema “Il viaggio nel viaggio”, con quasi 50mila presenze e sale conferenza sempre affollate, si è confermata un appuntamento centrale per il settore turistico.

Tra gli argomenti più dibattuti: digitalizzazione, narrazione, sostenibilità, intelligenza artificiale, turismo esperienziale, extralberghiero e wedding tourism. Durante le giornate della fiera, FondItalia ha realizzato una serie di video interviste, coinvolgendo imprenditori del settore che hanno beneficiato dei servizi del Fondo. Nonché rappresentanti di FederTerziario e di enti di formazione che per FondItalia svolgono il ruolo di Enti Attuatori per la presentazione, gestione e rendicontazione dei progetti formativi finanziati dal Fondo. Attraverso queste testimonianze è stato possibile raccontare esperienze dirette di formazione continua nel turismo e sviluppo professionale. Evidenziando l’impatto positivo che FondItalia ha avuto sulle aziende e sugli operatori del comparto turistico.

Competenze trasversali per lo sviluppo territoriale

L’industria del turismo non si limita solo all’ospitalità e alla ristorazione, ma comprende un insieme più ampio di attività. Tra cui la gestione delle infrastrutture, la valorizzazione dei beni culturali e la tutela del patrimonio materiale e immateriale. Per questo motivo gli operatori del settore devono possedere competenze trasversali, che consentano loro di contribuire attivamente allo sviluppo dell’intero sistema territoriale. Dalla conoscenza delle strategie di marketing territoriale alla gestione sostenibile delle risorse. Passando per la digitalizzazione e l’innovazione dei servizi, la formazione diventa uno strumento indispensabile per garantire un’offerta turistica integrata e competitiva.

I numeri della formazione continua nel turismo

Nel corso del 2024, FondItalia ha sostenuto la formazione continua per un numero significativo di imprese e lavoratori del comparto turistico, contribuendo allo sviluppo delle competenze essenziali per affrontare le sfide del mercato. In totale, 10.591 imprese appartenenti alla filiera del turismo hanno aderito al Fondo e hanno partecipato a progetti formativi finanziati. Coinvolgendo 58.582 lavoratori in percorsi di formazione continua nel turismo. Le risorse stanziate dal Fondo ammontano a diversi milioni di euro, permettendo l’erogazione di migliaia di ore di formazione in tutta Italia.

Per quanto riguarda le regioni con il maggior numero di imprese partecipanti, troviamo al primo posto la Puglia, regione con il maggior numero di imprese coinvolte, con 4.361 aziende e 21.446 lavoratori formati. Seguono Campania, con 919 imprese e 4.178 dipendenti partecipanti ai corsi, e Sicilia, con 674 aziende e 4.199 lavoratori coinvolti nei programmi formativi.

I settori più coinvolti nella filiera

Alcuni settori della filiera turistica hanno mostrato un particolare interesse per la formazione continua, con un alto numero di imprese e lavoratori coinvolti.

  • Ristorazione con somministrazione: 4.017 imprese e 26.295 dipendenti hanno usufruito di programmi di aggiornamento per migliorare la qualità del servizio e l’innovazione nel settore.
  • Bar e altri esercizi simili senza cucina: con 3.213 aziende e 11.381 lavoratori formati, è un altro comparto che ha investito fortemente nella crescita delle competenze.
  • Alberghi: il settore ricettivo ha visto la partecipazione di 448 strutture e 6.112 lavoratori in corsi volti a migliorare l’accoglienza e l’esperienza del cliente.
  • Stabilimenti balneari: 204 imprese e 1.274 dipendenti hanno seguito percorsi di formazione per l’aggiornamento delle competenze nel turismo costiero e balneare.

Questi dati dimostrano come la formazione continua sia un elemento strategico per il settore turistico. Garantendo alle aziende la possibilità di rimanere competitive e rispondere alle nuove sfide del mercato. FondItalia si conferma un partner essenziale per la crescita delle imprese e il miglioramento della qualità dei servizi nel comparto turistico.

FILIERA TURISMO ITALIA: NETWORK PER IL SETTORE

In uno dei panel di BTM Italia è stata annunciata la nascita di Filiera Turismo Italia, un’associazione che riunisce imprese e professionisti del settore con l’obiettivo di creare un network di opportunità e collaborazione. Enzo Carella, presidente e co-fondatore, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa per affrontare le sfide del settore, promuovere il valore delle competenze e sostenere l’innovazione. La creazione di questo network dimostra quanto sia cruciale investire in formazione per garantire la competitività delle imprese turistiche. In questo contesto, FondItalia si conferma ancora una volta come un alleato strategico per il futuro del settore in continua evoluzione.

La formazione continua nel turismo rappresenta sempre di più un pilastro fondamentale per la crescita e la competitività delle imprese. FondItalia, con i suoi strumenti flessibili e accessibili, consente alle aziende di aggiornare le competenze dei propri lavoratori, affrontando con successo le nuove sfide del settore. La nascita di nuove realtà associative, come Filiera Turismo Italia, va nella direzione di rafforzare l’importanza della formazione come leva strategica per l’innovazione e lo sviluppo del comparto turistico.


* Massimo Maria Amorosini è un giornalista economico.

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