Lavorare meno per lavorare meglio

Cambia la settimana lavorativa in Carter & Benson, società milanese che si occupa di head hunting e consulenza strategica, e viene ridotta a quattro giorni a parità di stipendio e benefit.

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di Cleopatra Gatti |

La sperimentazione era già iniziata a gennaio 2020 con la riduzione di 4 ore di lavoro a parità di stipendio. Da gennaio 2021, Carter & Benson non solo l’ha confermata, ma ha anche portato la settimana lavorativa a quattro giorni.

Era una delle ambizioni di William Griffini, Ceo della società milanese che si occupa di ricerca di top manager e di consulenza strategica, quella di arrivare a un più equo bilanciamento fra lavoro e vita privata.

William Griffini

Fautore del concetto di work-life balance, Griffini già in tempi pre-pandemici aveva adottato nella sua azienda lo Smart Working e, da convinto sostenitore dello sport come strumento di benessere personale, aveva offerto a tutti i dipendenti anche la possibilità di godere di due ore libere la settimana per fare attività sportiva. Lo scorso anno, a gennaio, aveva poi introdotto la riduzione di quattro ore dell’orario lavorativo a parità di stipendio, con la promessa che se l’esperimento si fosse rivelato positivo, nel 2021 la riduzione si sarebbe estesa a otto ore.

E così è stato! “Era un mio obiettivo e ci siamo arrivati. Quattro giorni lavorativi senza alcuna riduzione di stipendio e benefit”, dichiara William Griffini. “Lo scorso anno abbiamo dato il via a questo esperimento. Una scommessa che abbiamo vinto tutti insieme e che si è rivelata positiva sotto tutti i punti di vista, in special modo sulla qualità del lavoro e il benessere di ognuno. Così quest’anno la nostra settimana sarà davvero corta. Ripeto spesso ‘Prima le persone della tecnologia’. Non è uno slogan, ma uno stile aziendale nel quale credo fermamente. Sono le persone che contano, la tecnologia, che pure non deve mancare, è un supporto! Ed è l’attenzione verso le persone a tutto tondo l’elemento valoriale fondante di Carter & Benson. Un aspetto che trovo fondamentale condividano anche i miei collaboratori. Solo abbracciando insieme questa filosofia si riesce a stabilire quel rapporto empatico che diventa un volano per stimolare e incoraggiare tutti ad esprimersi in modo più libero, a tirar fuori quello spirito imprenditoriale e quell’intraprendenza, utili per una crescita sana dell’individuo e per la costruzione di un’azienda migliore. La ricetta è semplice: minor stress, maggiore felicità e benessere = maggior responsabilità, creatività e migliore produttività!”

Un vero welfare aziendale

Da gennaio 2021, per tutti i collaboratori di Carter & Benson la settimana lavorativa è effettivamente ridotta a quattro giorni a parità di stipendio, benefit, Mbo. La riduzione di orario è utilizzabile a propria discrezione e godibile anche in modo frazionato nell’arco della settimana. Un significativo passo in avanti nell’ottica del welfare aziendale e della social responsability, che per i dipendenti di Carter & Benson significa poter disporre di più tempo per se stessi e per la propria famiglia. Ma anche sentirsi maggiormente coinvolti sul conseguimento dei risultati, saper organizzare le proprie giornate rispettando gli impegni e le scadenze in armonia con le esigenze del team e dei clienti. In questo contesto anche il concetto di leadership cambia ed evolve verso un modello in cui la fiducia, la collaborazione e la responsabilità sono gli asset intorno ai quali far crescere l’organizzazione in benessere e qualità.

L’attenzione alle pari opportunità

La società milanese ha anche ottenuto la “Certificazione Gender Equalityrilasciata da Winning Women Institute, associazione impegnata a diffondere la cultura delle pari opportunità nei differenti con- testi aziendali, sensibilizzando le organizzazioni e l’opinione pubblica.

In Carter & Benson vi è infatti una spiccata presenza femminile rappresentata a tutti i livelli: grande attenzione alle pari opportunità sia in termini di ruolo sia di riconoscimenti economici, alle tematiche di genere e di inclusione. L’ottenimento del “Bollino Rosa” è la testimonianza di precise scelte intraprese nel corso degli anni, come quelle che vanno nella direzione di valorizzare le risorse, comprendere le esigenze, incoraggiare i sogni professionali bilanciando il rapporto tra vita e lavoro.

Le quattro aree di indagine per la Certificazione sono state l’opportunità di crescita in azienda per le donne; l’equità remunerativa e processi gestionali HR; la policy per la gestione della Gender Diversity e la policy per la tutela della maternità. Al termine del processo di assessment e di audit, la Certificazione viene rilasciata solo alle aziende che rispettano indicatori molto stringenti sulle pari opportunità.

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