Mille euro l’anno per 6 anni in bonus welfare per tutti i bambini nati da dipendenti Randstad tra il dicembre 2020 e il gennaio 2022. È quanto prevede Grow-Up, il nuovo servizio welfare messo a disposizione da Randstad, primo operatore mondiale nei servizi per le risorse umane, per tutte le neomamme e neopapà dell’azienda in Italia, con l’obiettivo di sostenere la natalità e il benessere dei dipendenti.
Il contributo, che si rivolge a una platea potenziale di oltre 2500 persone, sarà erogato a tutti i dipendenti che avranno un figlio o una figlia a partire dal 1° dicembre 2020 tramite la piattaforma Randstad Welfare che permetterà di utilizzare il bonus per una serie di servizi come controlli medici specialistici o pediatrici, acquisti in buoni spesa, carburante o servizi per la famiglia come babysitter o aiuti domestici.
I progetti di Randstad a sostegno della genitorialità
Grow-Up rafforza un insieme di iniziative di sostegno alla genitorialità già attive da tempo in Randstad come “Baby Randstad”, il contributo da 250 euro netti al mese erogato da più di 10 anni ai dipendenti con figli che frequentano l’asilo nido. Nel corso del 2020, 200 persone hanno ricevuto complessivamente oltre 240mila euro. O come “Welcome Back Mum”, il programma per agevolare il ritorno al ruolo e alla carriera post maternità, che ha contribuito al risultato di ben 96,6% di rientri al lavoro dopo il congedo parentale, di cui il 96,5% è rimasto in azienda dopo un anno. O ancora come “Close to you”, il progetto di flessibilità di orari e luoghi di lavoro, per agevolare la conciliazione tra vita familiare e lavorativa.
“Con il progetto Grow-Up diamo il nostro contributo nel sostenere la natalità in un momento in cui il calo demografico rappresenta un punto critico per il nostro Paese. Questo impegno concreto risponde sia a un’esigenza di responsabilità sociale, sia alla scelta di stare accanto alle nostre persone – dichiara Valentina Sangiorgi Chief HR Officer Randstad Italia -. In quest’ottica, sono diversi i progetti attivati negli ultimi anni a supporto della famiglia e più nello specifico della genitorialità. Indipendentemente dal fatto che si tratti di madri o di padri, sosteniamo la decisione di avere un figlio/figlia e ci impegniamo, allo stesso tempo, a migliorare l’esperienza lavorativa nella nostra azienda e le condizioni di work-life balance delle persone. E nella gestione delle nostre persone ci focalizziamo sul loro benessere, fondamentale per realizzare il potenziale di ciascuno di noi e raggiungere gli obiettivi professionali e allo stesso tempo aziendali”.
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