Le trasformazioni del lavoro e il ruolo della formazione

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Le trasformazioni del lavoro e il ruolo della formazione: il libro

Le trasformazioni del lavoro favorite dalla quarta rivoluzione industriale e dalla digitalizzazione d’impresa stanno cambiando il mondo delle professioni e della formazione. Tecnologie innovative, nuovi processi produttivi e standard sempre più sfidanti richiedono ai lavoratori competenze differenti dal passato, definendo nuovi modelli organizzativi all’interno delle aziende.

Parte da questa riflessione la ricerca svolta da Ezio Fregnan, Direttore dell’Academy e dell’Education Business di Comau, nel contesto del PhD Executive condotto presso l’Università Cattolica di Milano, con la supervisione di Giuseppe Scaratti, Professore a contratto presso l’Università Cattolica di Milano e, attualmente, Professore ordinario presso l’Università degli Studi di Bergamo. I risultati dello studio sono stati pubblicati nel libro “Learning Agility 4.0. Ecosistemi e trasformazione culturale”, curato da Comau in collaborazione con l’Università Cattolica di Milano ed edito da Pearson.

Learning Agility 4.0 per affrontare le trasformazioni del lavoro

L’obiettivo della ricerca è descrivere le trasformazioni che stanno caratterizzando la “cultura del lavoro” nella società odierna, i fattori che orienteranno in futuro la ricerca di nuove professionalità e lo sviluppo di innovativi progetti formativi. La ricerca fa leva su informazioni raccolte attraverso il ricco network professionale di Comau e le variegate attività didattiche della sua Academy, un target ampio e trasversale per età, livello di istruzione e tipologia di impiego.

Secondo lo studio, sono 7 le competenze fondamentali per diventare lavoratori e cittadini del futuro capaci di fronteggiare i molteplici cambiamenti della nostra società. Ognuna di esse si focalizza sulla centralità del ruolo dell’uomo e delle sue capacità all’interno di un contesto sempre più influenzato dalle nuove tecnologie. Si promuovono la creatività, il pensiero agile, il saper lavorare in gruppo, con passione e a contatto con l’innovazione tecnologica, mettendo in atto conoscenze interdisciplinari dove hard e soft skills diventano tutt’uno.

La formazione del futuro è esperienziale

Lo studio individua anche 13 leve di apprendimento da utilizzare per progettare l’offerta formativa del futuro. Tra queste, sottolineiamo l’importanza di imparare mettendo in pratica quanto acquisito in aula, l’apprendimento all’interno di un contesto esperienziale e ludico, permettendo alle persone di uscire dalla propria “comfort zone”.

Largo quindi a progetti educativi innovativi, tra cui e.DO Experience di Comau, che utilizzano tecnologie abilitanti – come il robot educativo e.DO – per condividere un nuovo e più efficace modo di imparare e di insegnare. La ricerca, infine, pone l’attenzione sulla necessità di creare strategici “ecosistemi di apprendimento”. Al loro interno, tutti gli stakeholder coinvolti nell’organizzazione di percorsi di formazione possono cooperare per condividere conoscenza e promuovere nuove ed efficaci opportunità educative.


Titolo: Learning Agility 4.0. Ecosistemi e trasformazione culturale
Autori: Donatella Pinto, Giuseppe Scaratti, Ezio Fregnan
Editore: Pearson, 2021
Argomento: Formazione

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