Sebbene ogni percorso di coaching sia unico, l’obiettivo finale è sempre lo stesso: aiutare le persone a realizzare il pieno potenziale, stimolandole in maniera creativa a essere la versione migliore di se stesse.
Come fare? Secondo CoachHub la strada migliore è mettere in pratica 10 semplici esercizi tra i più utilizzati ed efficaci nel mondo del digital coaching.
1 | Autovalutazione iniziale
Per fare chiarezza su obiettivi individuali e potenziale di crescita, e per sviluppare una sempre maggiore consapevolezza di sé, la maggior parte dei rapporti di coaching digitale inizia con un test psicometrico. Oppure una valutazione rispetto alla riflessione su se stessi. Queste valutazioni iniziali possono aiutare a chiarire lo stato attuale di un coachee e fornire un punto di partenza per misurare i progressi futuri.
2 | Analisi dei feedback
Anche se l’autovalutazione e la riflessione su se stessi costituiscono una parte importante del percorso di coaching, è altrettanto fondamentale riflettere sui feedback ricevuti da parte di manager e colleghi. Ecco perché oggi è ampiamente riconosciuto il valore di valutazioni non tradizionali come le valutazioni delle sensazioni, delle conversazioni di aggiornamento e delle revisioni in tempo reale.
3 | Sviluppo strategico degli obiettivi
La definizione degli obiettivi è una parte importante del coaching, processo incentrato sulla soluzione. Durante la fase di sviluppo degli obiettivi, un coachee e un coach decidono assieme traguardi, esercizi e micro-apprendimenti. Il percorso varia in base al coach, ma la maggior parte degli obiettivi deriva da quanto rilevato nelle valutazioni iniziali. Gli obiettivi devono essere specifici, misurabili, raggiungibili, pertinenti e vincolati nel tempo. Possono includere aspetti precisi, come il coinvolgimento dei dipendenti o le performance, o riguardare lo sviluppo dei talenti, come la responsabilizzazione dei nuovi manager.
4 | Scrittura del percorso di coaching
La scrittura di un diario è un esercizio versatile utilizzato in tutti i contesti e in tutte le relazioni di coaching. I coach possono consigliare la scrittura di un diario permanente o insegnare perimetri specifici. Come ad esempio la Conflict Coaching Road Map for Journaling, un esercizio che aiuta i professionisti a riconoscere l’atteggiamento con cui affrontano i conflitti e insegna loro il modo per gestirli al meglio. Un altro esempio di esercizio di scrittura mirato è la redazione di un diario del futuro. In questo caso il coachee immagina e descrive il suo futuro, illustrando nel dettaglio sensazioni e caratteristiche.
5 | Identificazione di valori e principi
Valori chiaramente definiti rappresentano un punto di partenza molto solido e rilevante per comprendere ciò che è importante per ciascun coachee. Gli esercizi consistono nel classificare i valori da un elenco, compilare una scheda dei valori o creare una ruota della vita. Una volta definiti i propri valori, il coachee può intensificare il lavoro necessario a raggiungere determinati obiettivi. Riducendo al minimo le attività che non sono allineate ai propri valori. Così, proprio dopo il percorso di coaching digitale, il 91% dei coachee CoachHub ha sviluppato una maggiore consapevolezza dei propri valori e degli obiettivi a essi connessi.
6 | Pratiche di gratitudine
Praticare la gratitudine è importante per allenare l’ottimismo. Uno degli esercizi maggiormente proposti dai coach è noto come Three Good Things, creato dallo psicologo americano Martin Seligman. Questo esercizio consiste nello scrivere tre cose che sono andate bene ogni giorno e le rispettive cause.
7 | Allenamento delle capacità comunicative
La comunicazione è senza dubbio una delle soft skill più utilizzata dai manager di livello medio e alto, soprattutto in contesti di incertezza. Ecco perché molti coach digitali si concentrano sull’aiutare i coachee a sviluppare e allenare le loro capacità comunicative, puntando su comunicazione non violenta e ascolto attivo attraverso giochi di ruolo.
8 | Regolazione emotiva e resilienza
I coachee possono accrescere la propria resilienza e imparare la regolazione emotiva attraverso diversi esercizi. Uno tra i tanti consiste nel dare un nome alle proprie emozioni. In questo caso, ben l’85% dei manager che hanno avviato un percorso di coaching con CoachHub ha ottenuto prestazioni migliori rispetto ai propri colleghi in competenze come agilità e resilienza.
9 | Celebrazione dei successi
Festeggiare i propri successi significa concedersi il permesso di fermarsi e godersi i traguardi. Per celebrare i risultati ottenuti durante una sessione, un coach potrebbe porre una domanda del tipo: “Come pensi che festeggerai il raggiungimento di questo obiettivo?”. In caso di difficoltà a celebrare i propri risultati, un coach potrebbe incoraggiare il coachee a creare un elenco di idee da cui trarre ispirazione in futuro.
10 | Identificazione e attivazione dei punti di forza
Il coaching basato sui punti di forza è un approccio molto comune che incoraggia lo sviluppo del coachee partendo dai punti di forza esistenti, anziché concentrarsi sui punti deboli.