Individuare, testare e diffondere i modelli più efficaci di partnership tra scuola e impresa. Questo l’obiettivo del progetto We4Youth sviluppato da Fondazione Sodalitas con il sostegno di J.P. Morgan che mira ad avviare collaborazioni virtuose per ridurre il mismatch tra domanda e offerta di lavoro.
Sono state allenate, in particolare, alcune competenze trasversali dei giovani studenti. Alla fine del percorso, il 77% dei partecipanti ha dichiarato di aver acquisito o sviluppato skill di comunicazione. Il 78% di creatività, l’83% di lavoro in squadra e il 69% di problem solving. Per insegnanti e tutor aziendali è stato invece proposto il percorso “Formiamo chi educa”. Obiettivo, condividere le modalità più efficaci di interazione con i ragazzi, con 41 insegnanti e 35 tutor partecipanti.
We4Youth per scuola e impresa
Modelli e project work sperimentati e valutati sono stati raccolti in un tool kit presentato durante il convegno dedicato al progetto. Un documento multimediale che valorizza le esperienze maturate dalle 6 imprese associate a Fondazione Sodalitas – Edison, Intesa Sanpaolo, Randstad, Sofidel, STMicroelectronics e UBS – e dalle scuole partecipanti, che hanno coinvolto oltre 350 studenti e studentesse.
“L’occupabilità dei giovani è un tema centrale per il futuro del Paese e per tutti noi – sottolinea Alberto Pirelli, Presidente di Fondazione Sodalitas -. Sono i numeri a dire che si tratta di una priorità non più rinviabile: 400.000 posti di lavoro rischiano di rimanere scoperti nei prossimi quattro anni per mancanza delle competenze necessarie. Solo il 2% degli studenti si immatricola nei corsi di tecnologia delle informazioni, a fronte della crescente necessità di competenze digitali. Solo l’1% degli studenti si iscrive agli ITS, che pure hanno dimostrato di garantire un tasso di occupabilità mediamente dell’80%. Con We4Youth ci proponiamo di contribuire ad affrontare questa emergenza mettendo a disposizione un metodo concreto, efficace e comprensibile per collegare scuola e lavoro. Partnership, orientamento alla carriera e sviluppo delle competenze sono le parole chiave”.