L’81% degli studenti italiani vuole svolgere una professione per il bene del mondo e degli altri.
I raggi di azione preferiti sono diversi e ugualmente utili socialmente: medicina, psicologia, fisioterapia o cura dell’ambiente e degli animali. Lo rivela il “GoStudent Future of Education Report 2023”. A rispondere al questionario della piattaforma, 1.015 genitori e 1.015 ragazzi Generazione Z (nati tra il 2006 e il 2009) e Alpha (nati tra il 2010-2012). Lo stesso questionario è stato sottoposto a famiglie in Italia, Regno Unito, Spagna, Austria, Germania e Francia. Sono però i giovani del Belpaese i più altruisti e desiderosi di lasciare il segno in un mondo migliore.
Il lavoro per come lo percepiscono gli studenti italiani
La spinta arriva anche dal sentimento vissuto da bambini e adolescenti durante i mesi più bui della pandemia. Il 65% di loro si è infatti sentito isolato, come rivela l’Education Report 2021 sempre di GoStudent. Un numero molto alto, che li ha ispirati e motivati a cercare di lavorare in professioni che possano restituire sensazioni positive.
È proprio la voglia di affermarsi a spingere gli studenti italiani a impegnarsi nello studio. Il 94%, il dato più alto se confrontato con quello degli altri paesi europei, ha deciso di impegnarsi duramente nella propria formazione. Il 92% – anche qui valore più alto in Europa – non vuole solo realizzarsi, ma anche avviare una carriera brillante e di successo. Il 90% dei giovani, comunque, non è disposto a sacrificare le relazioni sociali, ritenute fondamentali per migliorarsi dal punto di vista umano. Inoltre, il 73% conta di iscriversi all’università: per la stragrande maggioranza dei lavori “desiderati” è infatti necessaria una formazione ben precisa, con tanto di laurea e abilitazione. Anche in questo caso l’Italia è in vetta alla classifica, stavolta insieme alla Spagna.
I genitori sono d’accordo
Cosa pensano, invece, i genitori di questi ragazzi? L’83% a livello europeo pensa che una buona istruzione sia la chiave del successo. Tuttavia, a causa dei cambiamenti sociali e tecnologici degli ultimi anni, il 42% ritiene giusto guardare oltre il sistema scolastico per migliorare la preparazione di bambini e adolescenti. Tra gli strumenti utili, il tutoraggio online, che consente anche a chi vive in contesti extraurbani di apprendere al meglio.
“Le Generazioni Z e Alpha sono motivate, ambiziose e hanno grandi sogni. Ci siamo rivolti alla prossima generazione di psichiatri, scienziati ed economisti: i ragazzi si sono resi conto di avere un desiderio per un’esperienza di apprendimento più olistica, coltivando abilità personali e sociali insieme alla matematica e le scienze”, commenta Felix Ohswald, Ceo e co-fondatore di GoStudent.
