Oggi sui luoghi di lavoro troviamo anche cinque generazioni di dipendenti con diversi approcci, desideri ed esigenze: come favorire la collaborazione intergenerazionale? La tecnologia aiuta.
Ad esempio, i giovani che si affacciano al mondo del lavoro cercano flessibilità, gratificazione e mentorship. Mentre le generazioni più anziane desiderano stabilità finanziaria e rispetto. Le aziende devono dunque affrontare la sfida di soddisfare le diverse esigenze di una forza lavoro intergenerazionale come mai in precedenza.
Collaborazione intergenerazionale da remoto
Per essere in grado di accogliere la forza lavoro del futuro, le aziende devono incoraggiare la collaborazione intergenerazionale. In questo senso la tecnologia da remoto è un elemento importante in questo processo. La connettività remota sicura e/o le soluzioni di realtà aumentata (AR) consentono al personale di connettersi, comunicare e imparare gli uni dagli altri, sempre e ovunque. In questo modo è anche possibile offrire quella mentorship che le nuove generazioni chiedono. Insieme alla possibilità di imparare lavorando in ambienti remoti o ibridi e realizzando allo stesso tempo il desiderio di flessibilità.
Valorizzare la forza lavoro
La tecnologia per il supporto da remoto permette sia di soddisfare le esigenze della collaborazione intergenerazionale sia di offrire una soluzione a lungo termine per la carenza di competenze. Grazie alla connettività remota e alla condivisione dello schermo, gli esperti possono erogare la formazione e spiegare i processi con facilità e in modo molto semplice.
Con l’adozione di tecnologie interattive – come gli smartglasses con realtà aumentata – i lavoratori sul campo possono anche interagire con uno specialista da remoto. Eliminando la necessità di fornire assistenza in presenza, si riducono costi e tempi. A loro volta, i lavoratori, indipendentemente dal livello di esperienza, vengono aggiornati più rapidamente.
Formazione con TeamViewer? Un caso pratico
Con le soluzioni di TeamViewer, per esempio, i nuovi assunti possono indossare gli smartglasses e farsi guidare tramite passaggi semplificati nel lavoro da svolgere. Il caso dell’azienda farmaceutica Boehringer Ingelheim che ha adottato Frontline xMake per la formazione dei nuovi dipendenti. La fase di onboarding richiedeva molto tempo per via delle stringenti normative da rispettare. Ma ora i nuovi dipendenti visualizzano i processi e le informazioni direttamente tramite gli smartglasses. In sostanza, tutti i passaggi possono essere visualizzati nella loro interezza e nella sequenza corretta.