Una serie di impegni in tema di welfare porteranno nelle tasche delle persone quasi 5.000 euro, tra cui il pagamento (non previsto dal CCNL di riferimento) come giornate lavorative della vigilia di Natale e di Capodanno pur trasformandole in giornate di vacanza.
Grenke Italia lavora da tempo a un’offerta di benefit per le sue 211 persone, che consenta a ciascuno di conciliare al meglio la propria vita lavorativa e privata secondo le proprie esigenze e preferenze. “Le persone – dice Aurelio Agnusdei, Country manager di Grenke Italia – sono al centro del nostro business. Perciò la cura nei loro confronti è uno dei valori che riteniamo fondamentali. Questo nostro impegno nel garantire benessere sociale ed economico alle nostre persone trova conferma nel premio Smart Working Award per la categoria Grandi Imprese che abbiamo appena ricevuto da un soggetto autorevole come l’Osservatorio Digital Innovation School of Management del Politecnico di Milano”.
Tra i diversi provvedimenti, una piattaforma per allenare le competenze di genitori e caregiver, un rimborso mensile netto fino a 250 euro per chi ha figli da 0 a 6 anni, l’aumento del valore dei buoni pasto e un kit dedicato a chi opera nei co-working per migliorare rendere l’employee experience, la performance e la sicurezza. Inoltre, grazie a numerose convenzioni, chi lavora in Grenke può ottenere un risparmio medio annuo anche di 800 euro. Mentre gli spazi aziendali sono stati ripensati sulla base di criteri di psicologia ambientale e architettonica per favorire il benessere e la soddisfazione.
