Per quasi la metà dei dipendenti italiani la priorità è il benessere finanziario di lungo termine: poter contare su una buona pensione futura occupa la prima posizione tra i benefit desiderati.
Seguono lavoro flessibile (45%), percorsi di carriera e sviluppo (34%), prestazioni sanitarie (33%) e benefit assicurativi (27%). Sebbene si rilevi un virtuoso allineamento tra aree su cui stanno investendo le aziende italiane e aree di interesse dei lavoratori, quando più della metà delle aziende sta garantendo un ambiente di lavoro flessibile e prestazioni sanitarie ai dipendenti (53%), c’è invece un marcato scollamento quando parliamo di benessere finanziario di lungo termine.
Pensione, priorità per i lavoratori e non per le aziende
Il futuro pensionistico dei lavoratori è infatti fra gli ultimissimi elementi su cui focalizzarsi per le aziende (11%). Seguito solo dall’implementazione di misure di sostegno economico di breve termine (8%). È quanto risulta dai dati sull’Italia della rilevazione annuale Benefit Trends Survey di Wtw, società di consulenza per la gestione del rischio e per la crescita e il benessere delle persone. Lo scenario cambia se guardiamo all’orientamento futuro delle aziende. Circa il 40% delle realtà intervistate da Wtw mostra il desiderio di migliorare la propria offerta di benefit in questi due ambiti nei prossimi due anni, rispetto ai principali concorrenti.