In occasione dell’8 Marzo, Gidp (Associazione dei Direttori delle Risorse Umane) ha stilato una proposta per la promozione dell’equilibrio di genere in azienda.
Si tratta di un decalogo, frutto delle esperienze e conoscenze degli HR Manager di Gidp, che muove dalle iniziative concrete delle aziende. Offrendo una guida chiara per generare un ambiente di lavoro equo e inclusivo.
Marina Verderajme, presidente di Gidp, ha spiegato che “consapevolezza, formazione su bias inconsci, politiche di assunzione e promozione neutre, flessibilità e supporto alla conciliazione famiglia-lavoro, sono aspetti prioritari. Sui quali gli HR si stanno impegnando, anche grazie all’implementazione di sistemi basati sull’Intelligenza Artificiale generativa”.
Il decalogo dell’equilibrio di genere in azienda
- Consapevolezza per riconoscere l’esistenza del gender bias: organizzare iniziative informative per far emergere la consapevolezza su cosa sono i gender bias.
- Formazione per sradicare gli stereotipi: introdurre percorsi formativi dedicati all’educazione sulla diversità di genere per superare stereotipi e pregiudizi e promuovere una comprensione più approfondita delle sfide legate al gender bias.
- Equità di genere: sostenere e implementare politiche che promuovano l’equità di genere, garantendo opportunità e trattamento paritario per tutti.
- Linguaggio inclusivo: utilizzare un linguaggio inclusivo che non perpetui stereotipi di genere e che rifletta l’uguaglianza tra uomini e donne.
- Rispetto delle scelte individuali: rispettare e sostenere le scelte individuali riguardo alla carriera, alla vita familiare e ad altri aspetti, senza basarsi su stereotipi di genere.
- Pari opportunità: promuovere politiche aziendali che favoriscano un ambiente equo, con pari opportunità di avanzamento per tutti i dipendenti.
- Partecipazione attiva: incentivare la partecipazione attiva di entrambi i generi in tutti gli ambiti, dipartimenti e divisioni aziendali.
- Parità salariale: implementare politiche che definiscono e misurano la parità salariale inerente attività lavorative e ruoli di valore comparabile.
- Flessibilità: avviare misure e policy di lavoro flessibili per entrambi i generi nella gestione di impegni familiari.
- Condivisione dei carichi di cura: promuovere politiche aziendali che supportano i dipendenti nella gestione dei carichi di cura e incentivi che incoraggiano la condivisione delle responsabilità familiari tra uomini e donne.