Mappatura delle competenze relazionali

Buono & Partners ed Eggup | Zucchetti hanno creato per i lavoratori un assessment tool per mappare e sviluppare le competenze di networking

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Analisi e mappatura delle competenze relazionali

Analisi e mappatura delle competenze relazionali: una risorsa inedita per il mercato italiano.

Il networking è una soft skill essenziale sul lavoro, poiché facilita la costruzione di relazioni, la condivisione di informazioni e l’accesso a opportunità di carriera. Ecco perché puntare su uno strumento di assessment dedicato alla valutazione di questa soft skill. Buono & Partners, in collaborazione con gli specialisti della HR Tech Eggup | Zucchetti, ha sviluppato il primo assessment tool digitale – il Business Networking Attitudes Assessment – specificatamente progettato per analizzare e mappare le business networking attitude dei professionisti.

Come funziona la mappatura delle competenze relazionali

Il questionario di autovalutazione, che approfondisce oltre cento item e richiede poco più di dieci minuti, fa riferimento alle competenze basilari per un networker. Cioè un professionista che ha una buona consapevolezza di sé stesso e di coloro i quali lo/la circondano. Ciò che contraddistingue questo professionista è appunto l’abilità nel costruire e manutenere i rapporti umani. Lavorando costantemente sull’asset sottostante che lega qualsiasi individuo: la fiducia. Le domande dell’assessment tool aiutano quindi a esplorare empatia, intelligenza sociale, coordinazione, intuizione, sicurezza sociale, gentilezza e teamwork. Parallelamente, anche le cinque dimensioni del Modello del Big Five: energia, coscienziosità, amicalità, stabilità emotiva e apertura mentale.

Il tool permette, una volta completato, di attivare anche lo Smart Coach. Un bot AI powered in grado di creare percorsi di sviluppo personale. Dopo un qualsiasi self-assessment a catalogo, come quello relativo al business networking, i rispondenti inizieranno a ricevere suggerimenti coerenti con i risultati della propria autovalutazione. Vengono quindi indicati libri, film, canzoni, podcast, corsi online, biografie e TED Talks che potranno rivelarsi spunti utili per arricchire la propria daily routine.

Soft skill: innate o acquisite?

Partendo dalla consapevolezza di quanto sia importante saper costruire e gestire relazioni ad alto valore aggiunto, la risposta ha a che fare con le abilità non tecniche che influenzano il modo in cui le persone interagiscono, lavorano e si comportano. A differenza delle hard skill, che riguardano competenze tecniche specifiche, le soft skill includono capacità come comunicazione, leadership, gestione del tempo e networking.

Secondo alcune teorie psicologiche e sociobiologiche, alcune soft skill sono presenti negli individui in maniera innata. Queste teorie suggeriscono che certe caratteristiche, come l’empatia, l’intelligenza emotiva e la predisposizione alla leadership, possano avere una base genetica. Molti psicologi ed educatori sostengono invece che queste ultime possono essere sviluppate e potenziate attraverso esperienze di vita, formazione e pratica. Questo approccio si basa sull’idea che l’ambiente, l’educazione e le esperienze personali giocano un ruolo cruciale nello sviluppo delle competenze trasversali. Ad esempio, la capacità di comunicare efficacemente può essere migliorata attraverso corsi di formazione, feedback costruttivi e pratica continua.

Le soft skill relazionali, come il networking, la collaborazione e la gestione dei conflitti, sono particolarmente rilevanti in molti contesti professionali. Queste competenze possono essere analizzate e sviluppate attraverso diverse strategie. come, appunto, il nuovo strumento di mappatura delle competenze relazionali.

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