Martedì 10 settembre, agli East End Studios di Milano, il Centro di formazione management del terziario (CFMT), festeggia i suoi primi 30 anni.
Fondato con l’intento di incrementare l’employability dei dirigenti e rafforzare la competitività aziendale, CFMT si affianca ai soci Confcommercio e Manageritalia nella promozione culturale ed economica del settore terziario. Punto di riferimento per oltre 30.000 manager e 10.000 aziende, il centro di formazione si è fatto promotore della logica dell’apprendimento continuo, proponendo un’offerta formativa di alto livello innovativa e personalizzata sia per il singolo dirigente sia per le aziende associate.
Gli obiettivi del CFMT
Il purpose di CFMT è la creazione di valore attraverso il sostegno all’accrescimento delle competenze, del benessere, del welfare e dell’employability dei manager e il supporto continuo all’innalzamento della competitività delle loro imprese. Tra gli strumenti innovativi START, un tool di self-assessment creato con la LIUC Business School per identificare le competenze da allenare e i gap da colmare. E i Learning Path, percorsi di crescita personale e professionale personalizzati che uniscono strumenti e tecniche di formazione in linea con lo stile di apprendimento del singolo. Un fitto calendario di eventi coinvolge ogni anno esperti di vari settori, per stimolare il dibattito e la generazione di nuove idee, consolidando così il ruolo di CFMT nella formazione manageriale.
“Uno stimolo a riconsiderare il famoso ‘capitale umano’ come centrale nel consolidamento del brand sul mercato” spiega Simone Pizzoglio, presidente CFMT. “Negli ultimi anni le aziende italiane hanno lavorato al miglioramento dei processi produttivi, ma a fronte di una Industry 5.0 e di un’attenzione focalizzata sull’innovazione tecnologica o di prodotto, troppo spesso le aziende non danno la giusta priorità alla creazione di una cultura d’impresa come vantaggio sostenibile nel tempo. Questa può passare solo attraverso un management aggiornato secondo criteri utili al team nel suo insieme e non solo al business”.
Gli Osservatori di Ricerca
Fiore all’occhiello di CFMT sono gli Osservatori di Ricerca che ogni anno presentano report con dati aggiornati. A partire dall’Osservatorio OMIT sull’innovazione manageriale delle imprese del Terziario in Italia, che nel 2024 ha pubblicato il primo MIIndex (Management Innovation Index) coinvolgendo nella ricerca oltre 400 dirigenti. Creato da CFMT con AKRON e l’Associazione Italiana di Analisi Dinamica dei Sistemi (AIADS), nasce per offrire alle aziende e ai dirigenti modelli per sviluppare organizzazioni “human centric” competitive e innovative.
Ancora l’Osservatorio Online Job Vacancy, un’analisi unica delle trasformazioni in atto nel mercato del lavoro. Partendo dalle ricerche di Mario Mezzanzanica e Fabio Mercorio dell’Università Milano Bicocca, l’osservatorio effettua un monitoraggio in tempo reale delle professioni e delle competenze basato sugli annunci di lavoro pubblicati in tutti i 27+1 paesi europei. Dal suo inizio nel 2019, il progetto ha accumulato circa 350 milioni di annunci unici.
Segue l’Osservatorio sulla competitività delle imprese dei servizi. Nato per fornire idee e strumenti alle imprese per capire, prevedere e quindi agire con successo nel proprio mercato partendo da una ricerca svolta da Fernando Alberti e Federica Belfanti della Liuc Business School, volta a mappare e valutare l’ambiente competitivo, i cluster e i territori.
fmt Next Think Tank coordinato da Thomas Bialas è invece nuovo strumento per aiutare imprese e manager a fare futuro. Una nuova piattaforma per dare a imprese e manager strumenti originali per dirigere il futuro che ognuno attende o, magari, pretende. Infine, con la finalità di censire le iniziative di welfare messe in atto dalle principali aziende del terziario, CFMT in collaborazione con Italian Welfare, promuove la creazione di un Osservatorio Welfare CFMT.
