di Mario Cassaro | Il portale SIISL (Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa), istituito dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e realizzato dall’Inps, rappresenta il punto di accesso digitale per l’attivazione dei percorsi personalizzati obbligatori per i beneficiari delle nuove misure dell’Assegno di Inclusione e del Supporto Formazione Lavoro.
Queste misure sono destinate rispettivamente al contrasto a povertà, fragilità ed esclusione sociale delle fasce deboli di popolazione, tramite l’attivazione di percorsi di inserimento sociale, formazione, lavoro e politiche attive del lavoro, la prima. All’attivazione al lavoro tramite la partecipazione a progetti di formazione e qualificazione, la seconda.
Il sistema consiste in una sorta di collettore dove confluiscono i soggetti che si occupano del mercato del lavoro: le Regioni, il Ministero del Lavoro, l’Inps e le Agenzie per il Lavoro. Consente di monitorare i progressi nei percorsi di formazione e di lavoro, di accedere a offerte di impiego e di ricevere supporto nella ricerca di un’occupazione. Tra le caratteristiche del portale SIISL anche la gestione delle comunicazioni tra i beneficiari e gli enti coinvolti, migliorando l’efficacia e la trasparenza dei processi di inclusione.
SIISL e politiche di inclusione
Con l’abbandono del Reddito di Cittadinanza e la riforma degli strumenti di politica attiva, tale sistema rappresenta uno strumento nevralgico per l’implementazione delle politiche di inclusione sociale e lavorativa in Italia. Assicurando che i percorsi di supporto siano adeguatamente personalizzati e monitorati. All’interno della procedura è presente una piattaforma che ha il compito di agevolare la ricerca del lavoro, nonché d’individuare le attività formative più utili alla collocazione e alla riqualificazione dei beneficiari.
Iscrizione automatica per i percettori di Naspi e Discoll
Grazie al recente Decreto Coesione (D.L. n. 60/2024), i percettori della Naspi (Nuova prestazione di Assicurazione Socialeper l’Impiego) e della Discoll (Indennità di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa) sono iscritti d’ufficio alla piattaforma SIISL per facilitare la ricerca di un nuovo impiego.
I soggetti registrati nel SIISL dovranno sottoscrivere il curriculum vitae, il Patto di Attivazione Digitale e il Patto di servizio sulla piattaforma. Si tratta, in pratica, degli stessi adempimenti a cui sono tenuti i percettori del Supporto per la formazione e il lavoro e dell’Assegno di inclusione. I modi e i termini saranno specificati con decreto del Ministro del Lavoro. La fase della precompilazione si baserà sulle informazioni presenti nelle banche dati del Ministero o presso le banche dati detenute da Amministrazioni o Enti pubblici, e l’interessato avrà la possibilità di integrare o rettificare gli stessi dati.
Il ruolo dell’Intelligenza Artificiale
L’implementazione del SIISL si attua anche attraverso le nuove tecnologie di Intelligenza Artificiale. Con messaggio n. 1358 del 5 aprile 2024, l’Inps ha comunicato che, per dare piena attuazione alle misure di inclusione sociale, ha realizzato nell’ambito della piattaforma SIISL un sistema basato sull’Intelligenza Artificiale per favorire l’incrocio tra domanda e offerta di lavoro.
Nelle prime fasi l’utilizzo dell’AI dovrebbe riguardare solo i beneficiari del Supporto formazione e lavoro e dell’Assegno di inclusione, per indirizzare ciascun utente verso le proposte di lavoro più consone rispetto al profilo professionale maturato. Le tecnologie di Intelligenza Artificiale mostrano all’utente e alle Agenzie per il lavoro, un “indice di affinità” delle offerte di lavoro rispetto al curriculum vitae individuale. Si tratta, quindi, di un indicatore orientativo che rappresenta il livello di compatibilità tra il curriculum vitae e l’offerta di lavoro selezionati. E che mira a semplificare l’interazione degli utenti con la banca dati. L’indicatore utilizza algoritmi di apprendimento automatico, che elaborano il linguaggio naturale utilizzando la vicinanza semantica tra i campi testuali presenti nell’offerta di lavoro e quelli presenti nel curriculum vitae.
Cliccando sull’indice di affinità l’utente può verificare i parametri che lo definiscono. Tra questi, la formazione, l’esperienza, la distanza del luogo di lavoro dalla propria dimora, le competenze e le aspirazioni della persona. Si tratta di una sintesi delle 18 variabili di confronto tra i curricula e le proposte di lavoro. La quale, tuttavia, non utilizza dati sulla situazione anagrafica, sociale, sanitaria ed economica dell’individuo, nel rispetto della normativa in materia di privacy su progetti di Intelligenza Artificiale.
L’indice non crea alcuna graduatoria di merito ma costituisce uno strumento di ausilio a disposizione delle Agenzie per il Lavoro per ottimizzare l’allocazione delle risorse. Nei prossimi mesi si prevedono nuove funzionalità per il miglioramento del matching, attraverso l’utilizzo delle mappe aggiornate delle competenze, per consentire ai lavoratori la verifica delle skill necessarie all’allineamento del proprio profilo professionale alle esigenze del mercato. Così da intraprendere anche il percorso formativo più idoneo.
Benefici del portale SIISL per i datori di lavoro
L’accesso al SIISL è condizione necessaria per i datori di lavoro che intendono beneficiare dell’esonero contributivo previsto per l’assunzione di soggetti beneficiari dell’Assegno di inclusione (Adi). Dal 1° gennaio 2024, infatti, ai datori di lavoro privati che assumono i beneficiari dell’Adi con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, pieno o parziale, è riconosciuto per ciascun lavoratore un esonero dal versamento della contribuzione previdenziale.
Il tutto nelle seguenti misure:
- 100% dei complessivi contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, nel limite massimo di 8.000 euro annui, riparametrato e applicato su base mensile, per la durata di dodici mesi, in caso di assunzione con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, pieno o parziale, compreso il contratto di apprendistato;
- 50% dei complessivi contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, nel limite massimo di 4.000 euro su base annua, riparametrato e applicato su base mensile per le assunzioni con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato, per ciascun lavoratore, per un periodo massimo di dodici mesi e, comunque, non oltre la durata del rapporto di lavoro (per le indicazioni operative si rimanda alla circolare Inps n. 111 del 29 dicembre 2023).
L’agevolazione si applica ai datori di lavoro privati, anche non imprenditori, a condizione che inseriscano l’offerta di lavoro nel SIISL.
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