Ottobre 2024: cercasi 500mila lavoratori

Positivi i servizi, più incerti manifatturiero e costruzioni, mentre la difficoltà di reperimento si attesta al 49,3% e un contratto su tre è per giovani under 30

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Bollettino excelsior

Le imprese italiane nel mese di ottobre 2024 ricercano 489mila lavoratori con contratto a tempo determinato superiore a un mese o a tempo indeterminato: sono il 3,7% e 17mila in più rispetto a quanto programmato un anno fa.

Previsioni positive anche per il trimestre ottobre-dicembre: circa 1,3 milioni di assunzioni programmate, in crescita sul 2023 di +54mila e +4,5%. Resta elevata la difficoltà di reperimento, che coinvolge il 49,3% delle assunzioni programmate, sostanzialmente in linea rispetto a un anno fa.

Queste le principali evidenze del Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, relativamente al mese di ottobre 2024. “Rimane ostante la difficoltà di reperimento del personale”, rileva il presidente di Unioncamere Andrea Prete. “In un caso su due si impiega anche troppo tempo a trovare le professionalità necessarie. Dobbiamo impostare il sistema della formazione in modo da risolvere il problema, almeno nel medio termine, considerando che la denatalità è un fatto acclarato e sarà difficile invertire la rotta. Una politica lungimirante nella gestione dei flussi migratori dovrà tenere conto anche di questi problemi”.

Cala l’industria, salgono i servizi 

A livello settoriale, l’industria nel suo complesso programma 141mila entrate (-8mila entrate rispetto a un anno fa e -5,6%) e 349mila entrate nel trimestre ottobre-dicembre (-16mila entrate; -4,4%). A ottobre 2024 le imprese del manifatturiero sono alla ricerca di circa 91mila lavoratori, -2,7%, che salgono a 225mila per l’intero trimestre ottobre-dicembre, con -8mila entrate e -3,4%. Le imprese delle costruzioni programmano invece oltre 50mila assunzioni, in flessione del 10,6% sull’anno, e 124mila per il trimestre, al -6,2% rispetto allo stesso periodo 2023.

Assunzioni ottobre 2024 per settore

Positive invece le previsioni di assunzione delle imprese dei servizi con una crescita rispetto a un anno fa dell’8% (+26mila contratti) e dell’8,4% sul trimestre ottobre-novembre 2023 (+70mila contratti). A offrire le maggiori opportunità lavorative sono il turismo, con 90mila richieste a ottobre e 245mila nel trimestre, e il commercio con 79mila lavoratori nel mese e 207mila nel trimestre. Seguono i servizi alle persone che ricercano oltre 62mila lavoratori nel mese e 152mila nel trimestre.

Dimensioni, contratti e aree geografiche

A ottobre 2024 si registra una flessione della domanda di lavoro per le micro-imprese: -1,3mila entrate e -0,9%. Positive invece le previsioni di quelle oltre 10 dipendenti, con +19mila +5,9%. Nel trimestre ottobre-dicembre le aspettative di aumento riguardano tutte le fasce dimensionali. Il tempo determinato si conferma la forma contrattuale maggiormente proposta: 276mila unità, pari al 56,4% del totale. Seguono i contratti a tempo indeterminato, che sono 94mila.

A livello territoriale cresce la domanda delle imprese del Sud e Isole, +25mila nel mese e +69mila nel trimestre. Stabile quella del Centro, con -410 assunzioni a ottobre 2024 e +1,9mila nel trimestre. Flessione per le imprese del Nord ovest, -4mila nel mese e -6mila nel trimestre, e del Nord est, -3mila nel mese e -11mila nel trimestre.

Il mismatch domina anche a ottobre 2024

La difficoltà di reperimento, che complessivamente riguarda il 49,3% delle ricerche di personale, raggiunge il picco del 66,2% per gli operai specializzati e del 52,4% per le professioni tecniche. Il Borsino delle professioni di Excelsior evidenzia tra le figure “difficili”: operai specializzati i fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori di carpenteria metallica (il 79,0% è di difficile reperimento) e i fabbri ferrai costruttori di utensili (76,8%). Per le professioni tecniche, le figure in campo ingegneristico (65,5%) e i tecnici della salute (59,5%).

Le imprese sono alla ricerca di lavoratori immigrati per coprire 96mila ingressi programmati nel mese di ottobre pari al 19,6% del totale contratti. Tra i settori che ricorrono maggiormente alla manodopera straniera: servizi operativi di supporto a imprese e persone (il 30,2% degli ingressi programmati coperto da personale immigrato), servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio (28,5%), servizi di alloggio e ristorazione (23,2%), metallurgia (21,6%) e costruzioni (21,5%).

Il 32% delle assunzioni programmate ad ottobre è rivolta a giovani under 30: circa 157mila posizioni. Le maggiori opportunità di impiego vengono da servizi finanziari e assicurativi (48,6% delle assunzioni programmate coperto da giovani), servizi informatici e delle telecomunicazioni (45,9%), commercio (40,5%), alloggio e ristorazione (40,2%) e industrie chimico-farmaceutiche, plastica e gomma (39,4%).

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