La pubblicazione dell’avviso Fondo nuove competenze 3 – Competenze per le innovazioni (Decreto direttoriale n. 439 del 5 dicembre 2024) sancisce l’avvio della nuova edizione dello strumento varato per favorire crescita e occupazione.
Il dettaglio della terza edizione del FNC, che copre il costo delle ore di lavoro dedicate a percorsi formativi per l’acquisizione di nuove competenze è stato illustrato in conferenza stampa il 5 dicembre. Alla presenza del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Calderone, del Capo Dipartimento per le politiche del lavoro, previdenziali, assicurative e per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro Vincenzo Caridi e del Direttore Generale della DG per le Politiche attive del lavoro Massimo Temussi.
Formazione dei lavoratori e dei disoccupati
“Un’operazione”, spiega il Ministro Calderone, “che ci accompagna nell’attuazione delle decisioni assunte nell’ambito del G7 dei Ministri del Lavoro e dell’Occupazione di Cagliari. Con un’attenzione particolare alla sostenibilità”. Il Ministro ha inoltre sottolineato la scelta di indirizzare la spesa Fondo Nuove Competenze 3 verso l’innovazione. Attraverso la formazione delle competenze dei lavoratori e l’estensione alla platea dei disoccupati.
Il Fondo accompagna i processi di transizione digitale ed ecologica, favorisce nuova occupazione e promuove le reti tra imprese. Aiutando le imprese ad accrescere le competenze di lavoratrici e lavoratori affinché riescano a rispondere all’accelerazione della domanda di digitalizzazione e sostenibilità ambientale, efficientamento energetico e più in generale di innovazione. Il sostegno consiste nel riconoscere contributi commisurati al costo del lavoro del personale. E permette alle imprese di coinvolgere disoccupati precedentemente selezionati per la loro assunzione a conclusione del percorso formativo.
Fondo Nuove Competenze 3: tutti i dettagli
L’Avviso è rivolto a datori di lavoro privati (anche a partecipazione pubblica) che abbiano sottoscritto accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro finalizzati a percorsi formativi di accrescimento delle competenze del proprio personale. Sono previsti bonus ai datori di lavoro per la formazione di personale neoassunto. La dotazione finanziaria del Fondo Nuove Competenze 3 ammonta complessivamente a 731 milioni di euro, integrabili con altre fonti di finanziamento.
Il Programma nazionale Giovani, donne e lavoro, cofinanziato dall’Unione europea contribuisce con 730 milioni di euro. Ripartiti tra Regioni e Province autonome come segue:
- € 225.943.198,04 alle Regioni più sviluppate (Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Province autonome di Bolzano e Trento, Toscana, Valle d’Aosta, Veneto);
- € 39.928.825,74 alle Regioni in transizione (Abruzzo, Marche, Umbria);
- € 464.127.976,21 alle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia).
Le risorse sono destinate alle seguenti tipologie di intervento:
- 25% a sistemi formativi, cioè i sistemi/gruppi di imprese caratterizzati dalla presenza di grandi datori di lavoro di riferimento (Big Player);
- 25% a filiere formative, cioè i sistemi organizzati e non organizzati di datori di lavoro di imprese micro, piccole e medie che operano in distretti territoriali, specializzazioni produttive, reti o filiere con una vocazione produttiva ed economica;
- 50% a singoli datori di lavoro.
La quota restante (un milione di euro) proviene dalle risorse del decreto-legge 152/2021, articolo 10 bis, convertito con modificazioni dalla legge 233/2021. Ed è destinata al bonus per le imprese che assumano disoccupati con contratto stagionale, nei settori turismo e agricoltura, dopo lo svolgimento della formazione. Queste risorse non sono ripartite tra Regioni né per tipologie di intervento.
Consulta le slide di presentazione del Fondo Nuove Competenze 3!
Le domande per il Fondo Nuove Competenze 3 si potranno presentare sulla piattaforma MyANPAL dal 10 febbraio 2025 al 10 aprile 2025.