La piattaforma Learnn ha svolto un’analisi interna sui trend del 2024 legati alla formazione digitale e allo sviluppo del business.
Durante il 2024 la piattaforma dedicata alle competenze digitali ha raggiunto un totale di 198.000 iscritti, 700 team aziendali, più di 400 corsi e più di 2 milioni di lezioni seguite. Le aree più seguite sulla piattaforma di formazione online sono AI, Social Media e Advertising. L’interesse riguardo all’AI si rafforza ulteriormente, soprattutto per il target di professionisti desiderosi di fare upskilling e adeguarsi a un mercato sempre più rapido.
“Abbiamo notato in quest’ultimo anno un interesse da parte dei nostri utenti verso un tipo di formazione personalizzata e su misura. Implementata anche grazie al lancio di Expert, marketplace che condensa esperti e esperte a cui si rivolge chi desidera una guida per il business e la carriera”, dichiara il fondatore Luca Mastella.
5 nuovi trend della formazione digitale
Oltre a un approccio alla formazione sempre più personalizzato, le previsioni per l’anno in corso riguardano soprattutto una crescente importanza dell’intelligenza artificiale (AI), dei contenuti video e delle nuove modalità di interazione sui social media.
1 – Intelligenza artificiale motore della formazione digitale
L’AI sta per vivere una crescita esponenziale nel 2025, con una previsione di sviluppo 1.000 volte maggiore rispetto al 2024. Le aziende che non integrano l’AI nei loro processi interni e nei prodotti rischiano di perdere opportunità cruciali. Le startup focalizzate sull’AI saranno in forte espansione, ma quelle che sapranno combinare l’intelligenza artificiale come amplificatore del prodotto (e non come prodotto principale) avranno maggiori chance di successo a lungo termine. In parallelo, cresce la domanda di consulenti AI che guidino le PMI italiane nella trasformazione digitale.
2 – Video verticali e nuove forme di contenuto
I video verticali sono destinati a diventare uno degli strumenti più potenti per le aziende, grazie al loro ritorno sull’investimento (ROI) elevato. Questi contenuti possono essere facilmente adattati a piattaforme come Instagram, TikTok, YouTube Shorts, LinkedIn e Facebook, senza la necessità di modifiche significative. In particolare, LinkedIn inizierà a incoraggiare sempre di più questo formato, che già nel 2024 ha mostrato un grande successo in termini di reach.
Inoltre, i creator stanno evolvendo, passando dalla semplice promozione di prodotti altrui alla creazione di business e prodotti propri, sfruttando le potenzialità dei contenuti generati dagli utenti (UGC) e micro-influencer. La pubblicità UGC con video verticali, anche realizzati tramite AI, rappresenta una delle opportunità di marketing più promettenti.
3 – Social, brand e community
Con il numero di nuovi business in continuo aumento, nel 2025 le aziende dovranno concentrarsi su branding forte, community e strategie offline per costruire un valore duraturo. Su Instagram, la funzione Remix si affermerà come una strategia vincente per crescere rapidamente sui social. Con un impegno quotidiano di soli 10 minuti, sarà possibile pubblicare video su più piattaforme, con un alto potenziale di viralità.
4 – Gestione del business e della formazione
Nonostante la crescente attenzione ai social e all’AI, l’email marketing e le automazioni restano i canali di comunicazione più efficaci. Le aziende che non sfruttano appieno questi strumenti, come l’invio di newsletter mensili, si espongono a un’opportunità mancata. Inoltre, la formazione delle figure junior e degli stagisti diventerà una sfida crescente: ecco perché, a fronte di una sempre maggiore competitività, sarà necessario per queste figure affiancare alla formazione aziendale anche una formazione extra autonoma per entrare con successo nel mondo del lavoro.
5 – Imprenditorialità e investitori
Molti neo-imprenditori continueranno a cercare investitori invece di partire da bootstrap (ovvero dall’auto-finanziamento nelle fasi iniziali) e validare autonomamente il proprio business. Tuttavia, questo approccio potrebbe portare a perdite di opportunità in fase iniziale, mentre il capitalizzare sul proprio progetto potrebbe rivelarsi più vantaggioso fino alla fase di fatturato da 500k a 1M.