L’evoluzione del mercato delle operazioni di payroll è guidata da una spinta verso maggiore efficienza, produttività e trasformazione digitale.
Tra le strategie, spiccano gli investimenti nella formazione, la riorganizzazione delle modalità di pagamento, la standardizzazione e l’automazione dei processi, nonché l’integrazione dell’intelligenza artificiale (IA). In particolare, il 32% dei quasi 2mila rappresentanti di multinazionali intervistati da ADP identifica l’implementazione dell’IA come il principale fattore di trasformazione delle operazioni di payroll nei prossimi anni.
AI e automazione nelle future operazioni di payroll
Quasi il 58% delle multinazionali sta considerando l’utilizzo dell’IA per gestire il payroll con meno personale. Il 50% punta a sostituire i processi manuali con soluzioni automatizzate. Questa transizione è essenziale per migliorare il workflow, velocizzare le attività ripetitive e ottimizzare processi complessi, come l’analisi dei dati. Sono moltissimi i vantaggi che gli intervistati vorrebbero ottenere dalla nuova gestione delle operazioni di payroll delle loro aziende, dando importanza soprattutto all’efficienza.
Migliorare l’automazione del workflow è la massima priorità (27%). Il dato sale al 32% per le aziende il cui payroll fa parte di servizi aziendali globali, dove le opportunità di ottimizzazione sono maggiori. Altri fattori includono: aumento della velocità di reporting (25%), semplificazione dei metodi di raccolta dati sul payroll (24%) e ottimizzazione dei processi del payroll (23%).
Un percorso professionale importante
L’introduzione dell’IA e dell’automazione nelle grosse multinazionali non implica che i professionisti del payroll rimarranno senza lavoro. Al contrario, le cose da fare per l’implementazione saranno numerose, specialmente nel breve termine. Quando è stato chiesto ai leader delle paghe quali attività vorrebbero che i team del payroll svolgessero di più, le risposte principali sono state:
- integrazione di tecnologie nuove o emergenti (57%);
- miglioramenti dei processi aziendali (55%);
- analisi dei dati (54%), conseguenza naturale delle prime due, grazie ai maggiori insight e al tempo recuperato;
- più tempo alla pianificazione strategica, attività a valore aggiunto e stimolante.
Per garantire il successo, i team del payroll potrebbero quindi dedicare meno tempo ad attività operative come l’inserimento di dati, la gestione delle riconciliazioni, il reporting e le richieste dei dipendenti. La trasformazione digitale nelle operazioni di payroll è ormai una necessità per garantire competitività e soddisfazione del personale. Automazione e intelligenza artificiale si confermano importanti per raggiungere obiettivi di efficienza e produttività, ma il loro successo dipende da una visione condivisa da tutta l’organizzazione.