10 anni di Fondo Conoscenza

A Roma il convegno “Formazione e Politiche Attive tra continuità e innovazione”: strategie e interventi per costruire valore, equità e progresso sostenibile

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Il convegno “Formazione e Politiche Attive tra continuità e innovazione” ha celebrato i 10 anni di Fondo Conoscenza

“La formazione continua è la chiave che apre alle imprese strade e prospettive per costruire valore e progresso sostenibile, superando retaggi culturali e vincoli obsoleti”: così Concetto Parisi, presidente di Fondo Conoscenza, ha aperto il convegno “Formazione e Politiche Attive tra continuità e innovazione”, il 20 marzo a Roma.

Un momento per incoraggiare la riflessione sul ruolo della formazione finanziata e dei Fondi Interprofessionali nei processi di innovazione d’impresa e nei percorsi di apprendimento continuo. Dieci anni fa, Fondo Conoscenza ha intrapreso il suo cammino con un’idea chiara: facilitare il ricorso alla formazione di qualità. L’attenzione alle imprese aderenti, dalle micro alle grandi organizzazioni, è una priorità che si è cristallizzata nel tempo. Il fondo si è infatti strutturato attraverso misure di finanziamento in linea con le dinamiche socioeconomiche, procedure semplificate e assistenza qualificata a imprese e operatori, per assicurare rapidità di risposta e qualità delle relazioni.

Dialogo e collaborazione con la politica

Non è mancato il sostegno di autorità, associazioni, enti di formazione e addetti ai lavori. “Non vanifichiamo sforzi e risorse economiche per una formazione che non crea risultati”, afferma il sottosegretario Claudio Durigon. Intervenuto proprio per ribadire l’importanza di preservare dialogo e collaborazione tra politica e operatori.

Dialogo attraverso cui Fondo Conoscenza ha contribuito attivamente al perfezionamento di alcune disposizioni originariamente previste dall’Avviso Fondo nuove competenze 3 – Competenze per le innovazione. Grazie a questo lavoro congiunto, l’introduzione di correttivi puntuali ha evitato l’esclusione dalla misura di alcune categorie di imprese. Garantendo un accesso più efficace alle risorse disponibili.

Convegno di Fondo Conoscenza: gli interventi

Il decennale di Fondo Conoscenza non è solo un momento di bilancio, ma un’opportunità per condividere la posizione centrale della formazione continua nella crescita del Paese. Investire nella formazione significa investire nella società, nell’occupazione, nelle professioni di domani e in quelle di oggi. Significa recuperare il divario che separa l’Italia da altri Paesi in Europa. In Italia, solo il 46% della popolazione possiede skill digitali adeguate, contro il 57% europeo.

“Uno dei target di questo governo è sostenere l’occupazione in generale e quella femminile in particolare”, interviene Lucia Albano, Sottosegretario MEF. “La formazione nelle discipline STEM, così come in materia finanziaria ed economica, può certamente favorire anche l’emancipazione femminile. E di conseguenza, una maggiore libertà di azione e scelta per le donne”.

Con oltre 41.700 aziende aderenti e 160.700 ore di formazione erogate a vantaggio di 61.331 lavoratori e lavoratrici, Fondo Conoscenza supporta da un decennio imprenditori e direttori HR in percorsi formativi di valore. Raffaele Modica, direttore di Fondo Conoscenza, conclude ricordando che “in questi dieci anni abbiamo cambiato la percezione che aziende ed enti avevano maturato rispetto ai Fondi Interprofessionali, connotati da un’eccessiva complessità. Ci lasciamo guidare dall’ascolto, dall’auto-osservazione critica e costruttiva. Oltre che da una lunga esperienza nel mondo della formazione finanziata”.

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