Stranieri: il lavoro come leva d’integrazione

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Luci sul lavoro 2019

A Montepulciano, nell’ambito della manifestazione “Luci sul Lavoro”, è stato presentato il IX Rapporto annuale “Gli stranieri nel mercato del lavoro in Italia”, che approfondisce il ruolo e le dinamiche dell’occupazione dei cittadini comunitari e non comunitari, valorizzando e incrociando fonti di diversa natura, come il Sistema Informativo Statistico delle Comunicazioni Obbligatorie e i dati su popolazione residente, forza lavoro, ammortizzatori sociali, previdenza, infortuni e imprese con titolari stranieri.

Il lavoro come leva d’integrazione

“Sul lavoro, fondamento della nostra Repubblica, si costruisce anche la cittadinanza di quanti iniziano in Italia una vita nuova. Il lavoro è una leva d’integrazione che non si limita all’emancipazione socio-economica, ma investe una dimensione più personale, e per questo totalizzante, fatta di relazioni, confronto, condivisione di difficoltà e successi, senso di appartenenza. Il Rapporto sugli stranieri nel mercato del lavoro misura, quindi, anche l’integrazione, mostrando la strada percorsa, segnalando i vicoli ciechi e indicando le svolte da seguire”, si legge nell’introduzione firmata dall’on. Claudio Cominardi, Sottosegretario al Lavoro e alle Politiche Sociali. “Questo strumento di conoscenza può guidare l’azione pubblica, perché le politiche del lavoro non possono prescindere da un approfondimento sulla specificità delle dinamiche e dei destinatari degli interventi. Solo una varietà di cui si conoscono e approfondiscono i tratti distintivi può essere governata come risorsa”.

Curato dalla Direzione Generale dell’Immigrazione e delle politiche di integrazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con il supporto di Anpal Servizi, il Rapporto è realizzato in collaborazione con la Direzione Generale dei Sistemi Informativi, dell’Innovazione Tecnologica, del Monitoraggio dati e della Comunicazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, l’Inps, l’lnail e Unioncamere.

Un contributo dell’Ocse arricchisce questa edizione anche di una prospettiva internazionale, con il confronto tra l’Italia e altri Paesi OCSE.

Mercato del lavoro, politiche attive e passive e welfare

A seguire, il Rapporto analizza nel dettaglio mercato del lavoro, politiche attive e passive e sistema di welfare, mettendo in relazione i dati sui cittadini stranieri con quelli relativi agli italiani. Accanto al contributo dell’OCSE, tra le novità di questa edizione si segnalano gli approfondimenti su posizione nell’occupazione e over-qualification, sul livello di soddisfazione e sulla condizione occupazionale delle donne. Viene, inoltre, pubblicato online un cruscotto statistico per esplorare nel dettaglio i dati su assunzioni e cessazioni del Sistema Informativo Statistico delle Comunicazioni Obbligatorie e i principali indicatori statistici della Rilevazione Continua sulle Forze Lavoro.

La presentazione del IX Rapporto annuale è stata aperta dall’on. Claudio CominardiSottosegretario al Lavoro e alle Politiche Sociali. Sono intervenuti: Stefano Scarpetta, Direttore della direzione per l’occupazione, il lavoro e le politiche sociali dell’OCSEMarco ManieriANPAL Servizi spaGian Carlo Blangiardo, Presidente dell’ISTATLuca Visentini, Segretario generale del CESValeria Ronzitti, Segretario generale del CEEP. Il dibattito è stato moderato dalla giornalista Simona D’Alessio.

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