Le politiche attive del lavoro e le prospettive di sviluppo della bilateralità: un focus sul tema della formazione e del sostegno del reddito; questo il titolo del seminario che si terrà a Roma presso il Mefop, il prossimo 14 ottobre.
Le potenzialità della previdenza contrattuale si presentano di estremo interesse: contribuire alla strutturazione delle politiche di formazione e riqualificazione; modernizzare il funzionamento degli ammortizzatori sociali e incidere sulla loro efficacia. A queste tradizionali funzioni se ne aggiungono altre tipiche e innovative, sia da parte di enti
tipizzati, dedicati e non, che da parte della bilateralità non tipizzata. Quali sono le prospettive di sviluppo del sistema? Quale può essere a legislazione vigente lo spazio di autoregolamentazione di questi enti ed il ruolo dell’autonomia collettiva?
Il seminario chiude le riflessioni svolte nell’ambito del corso per gli amministratori della bilateralità e accoglie il punto di vista delle Istituzioni e delle parti sociali che rappresentano il motore di questi strumenti.
La partecipazione al seminario è gratuita.
Il programma della giornata
La sessione mattutina vedrà gli interventi di Damiana Mastantuono di Mefop, diMichele Faioli dell’Università Cattolica, di Francesca Perugini dell’Inps, di Salvatore Pirrone di Anpal e di Stefano Bottino di ABI.
Il pomeriggio sarà invece dedicato ad accogliere una serie di spunti sulle prospettive recenti della bilateralità (dalla formazione all’articolazione delle politiche attive del lavoro passando attraverso il sostegno al reddito), offerti da Pasquale Sandulli dell’Università LUISS Guido Carli, a cui seguirà una Tavola Rotonda sul tema Consolidato e innovazione della
bilateralità a cui parteciperanno:Delia Nardone, CGIL; Annamaria Trovò, CISL; Paolo Carcassi, UIL; Pierangelo Albini, Confindustria; Riccardo Giovani, Confartigianato; Maurizio De Carli, CNA; Elvira Massimiano, Confesercenti; Antonio Zampiga, Legacoop; Federmanager; Manageritalia; Confcommercio.
