Con l’obiettivo di sostenere più efficacemente il processo di transizione digitale delle imprese, nell’ambito della più ampia disciplina degli incentivi fiscali previsti dal Piano nazionale Impresa 4.0 successivamente ridenominato Piano Transizione 4.0, un ruolo centrale è attribuito alla valorizzazione del capitale umano tramite accrescimento delle competenze (formazione) nelle materie connesse alle tecnologie abilitanti 4.0.
Con le modifiche previste dai commi da 211 a 217, la Legge di Bilancio 2020 ha disposto la proroga della disciplina del credito d’imposta per le spese di formazione del personale dipendente finalizzate all’acquisizione o al consolidamento delle competenze nelle tecnologie abilitanti 4.0, a suo tempo introdotta dall’articolo 1, commi da 46 a 56, L. 205/2017 (c.d. Legge di Bilancio 2018) al periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31.12.2019.
La Legge di Bilancio 2020, oltre a prorogare l’agevolazione fiscale fino al 31/12/2020, ha anche disposto alcune modifiche finalizzate soprattutto ad agevolare l’accesso delle imprese. Per l’attuazione dell’intervento di proroga del credito d’imposta disposto dal comma 210, è autorizzata la spesa di 150 milioni di euro per l’anno 2021.