All’emergenza Coronavirus risponde la formazione a distanza

Formazione a distanza e Smart Working per contrastare la diffusione del virus.

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bambina con cuffie e pc che si dedica allo studio

L’emergenza Coronavirus ha portato con sé molte problematiche di varia natura: oltre all’urgenza sanitaria, anche il mondo dei servizi e del lavoro ne ha accusato il colpo.

Dal momento della sua inarrestabile diffusione ad oggi, il virus ha paralizzato dapprima il Nord Italia fino a raggiungere, nel giro di poco tempo, il Meridione. Di fronte ad uno scenario quasi apocalittico, la collaborazione collettiva ha cercato – per quanto possibile – di correre ai ripari e fornire delle soluzioni efficaci.

La tecnologia al servizio dello Smart Working

In questi giorni, i decreti ministeriali emanati dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte sono chiari e rigidi: evitare di frequentare luoghi affollati e evitare spostamenti non strettamente necessari, oltre alla chiusura delle scuole e degli esercizi lavorativi. Uno scenario simile può far pensare ad un blocco generale dell’Italia e della sua economia, ma per chi ha la fortuna di poterne fruire, abbiamo un alleato con noi: la tecnologia.

A partire dai primi giorni di emergenza si è iniziato a valutare la possibilità di utilizzo della tecnologia declinandola negli ambiti del lavoro e dell’istruzione. La decisione di poter lavorare da casa, per quanto possibile, è stata accolta con grande positività dando una rilevanza concreta e favorevole allo smart working.

Superare i confini con la formazione a distanza

Similmente allo Smart Working, la tecnologia è accorsa anche in campo didattico e formativo. L’idea di poter sviluppare una formazione a distanza risiede proprio nel poter continuare a vivere la propria quotidianità senza dover rimanere, necessariamente, bloccati da cause esterne.

La chiusura delle scuole ha avuto un impatto piuttosto destabilizzante nella nostra società, fin da subito si è capito che l’emergenza si sarebbe protratta nel tempo e per questo motivo è risultato necessario arginare il problema trovando delle soluzioni immediate e valide. La formazione a distanza (FAD) è stata quindi la soluzione più utile per far fronte al problema, permettendo così di continuare con le proprie attività.

La possibilità di fruire della formazione a distanza, così come dello smart working, permette ad ognuno di noi di continuare a condurre la propria vita nella normalità, ma allo stesso tempo evitare che il pericolo Coronavirus continui, incessantemente, a diffondersi.

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