di Alice Chiarone |
Il progetto “Prospettiva Lavoro” sviluppato dalla Confederazione datoriale Sistema Impresa e dalla Confederazione dei lavoratori Confsal vuole contribuire al contrasto e al contenimento del virus diffondendo tra le imprese l’adozione di Mog (Modelli di Organizzazione e Gestione) e Sgsl (Sistemi di Gestione della Sicurezza sul Lavoro) e di processi organizzativi basati sull’innovazione tecnologica.
L’asseverazione del Mog o del Sgsl da parte di un organismo paritetico e la certificazione del Sgsl configurano una sorta di “marchio di qualità” a tutela degli addetti e degli utenti delle imprese che si vogliono far trovare preparate alla Fase 2 e 3 dell’emergenza Coronavirus. Simultaneamente, vengono promosse la definizione e l’adozione di nuovi processi organizzativi basati sull’innovazione tecnologica.
Le imprese, infatti, per continuare a operare in un lasso di tempo prolungato in cui realisticamente si dovrà convivere con il virus, dovranno adottare dei nuovi modelli organizzativi basati sull’innovazione tecnologica (digitalizzazione, web, smart working e intelligenza artificiale) e su principi di sicurezza ancora più marcati rispetto al passato.
Misure per la sicurezza
Il progetto “Prospettiva lavoro” minimizza la possibilità di contagio del virus all’interno dell’azienda e verso terzi (clienti, fornitori ecc.) accompagnando imprenditori e dipendenti lungo un percorso al termine del quale è possibile conseguire la qualifica di “Covid-Impresa Protetta” rilasciata da un ente in grado di asseverare il Modello di Organizzazione e di Gestione o il Sistema di Gestione della Sicurezza sul Lavoro.
Le misure propedeutiche all’ottenimento dell’asseverazione del Mog/Sgsl sono: mappatura dell’impresa; stesura del Mog; formazione degli addetti dell’azienda che parteciperanno a specifici piani formativi; adozione del Mog/Sgsl da parte dell’azienda. L’azienda potrà inoltre accendere una polizza assicurativa a copertura di eventuali spese che dovrà sostenere nel caso in cui le misure adottate non siano state sufficienti per evitare il contagio.
Partner e linee d’azione
Il progetto interconfederale prevede il coinvolgimento del mondo della bilateralità espresso da Sistema Impresa e Confsal, integrando sul piano operativo i seguenti soggetti: Fass – Fondo di assistenza sanitaria integrativa; Ebiten – Ente bilaterale nazionale del terziario; Formazienda – Fondo paritetico interprofessionale per la formazione continua.
Si richiede inoltre la partnership delle Istituzioni politico-amministrative, del Cnel, delle Università e dei Centri di ricerca, dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, dell’Anpal, dell’Uni, dell’Inail e degli Enti di formazione. Saranno coinvolte anche le Associazioni che su base nazionale tutelano gli interessi dei consumatori.
“Prospettiva Lavoro” si articola su diverse linee di azione: declinazione delle misure di sicurezza per categorie Csc (Università, centri di ricerca ecc.); Formazione (Fondo Formazienda); asseverazione Mog/Sgsl (Ebiten); consolidamento della collaborazione sui Mog/ Sgsl nel settore terziario (Inail); definizione di una specifica norma tecnica di asseverazione Mog/Sgsl (Uni); innovazione tecnologica (Università, centri di ricerca ecc.); welfare aziendale (Ebiten); prodotto assicurativo (Fass); accesso al credito tramite le garanzie dei Confidi; salvaguardia dei consumatori attraverso la collaborazione con le Associazioni di tutela.
Un protocollo d’intesa
Gli attori istituzionali, chiamati a collaborare secondo una modalità che prevede la sottoscrizione di un protocollo d’intesa, diventano anche i soggetti destinatari della proposta di istituzionalizzare la logica del Mog/Sgsl nel senso di renderla premiante per le aziende che li hanno adottati.
La premialità può coincidere con un sostegno economico o di natura fiscale per le aziende che adottano il Mog/Sgsl oppure con il semplice riconoscimento del valore del “marchio di qualità” attribuito dagli enti preposti all’asseverazione. Parimenti le istituzioni sono i destinatari della proposta di finanziare le aziende che adottano il Mog/ Sgsl per le spese sostenute in modo analogo a quanto previsto nel Decreto Liquidità del 10 aprile 2020 per gli interventi di sanificazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro.
Un segnale positivo
“Il Sistema Italia”, spiega il presidente di Sistema Impresa Berlino Tazza, “non può permettersi una ricaduta nell’emergenza pandemica e un altro conseguente lockdown. Ma perché ciò avvenga è indispensabile che le imprese mutino i loro processi organizzativi abbracciando l’innovazione tecnologica come stella polare dell’attività esercitata dall’azienda. Il progetto ‘Prospettiva Lavoro’ promuove la trasformazione digitale puntando l’accento sulla qualità dei processi aziendali, a partire da quelli primari relativi alla salute e alla sicurezza, tutelando gli interessi delle aziende e dei lavoratori”.
“Il progetto ‘Prospettiva Lavoro’ impegna la Confsal con tutti gli strumenti che essa esprime nel campo della bilateralità”, sostiene il segretario generale Angelo Raffaele Margiotta, “e ha un duplice merito: incrementa enormemente i livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e, nel contempo, lancia un segnale positivo sul piano occupazionale, in quanto rappresenta una modalità concreta ed efficace per consentire alle aziende di continuare a lavorare scongiurando il pericolo di altre interruzioni. Agisce, quindi, sia nell’immediato ma anche nel lungo periodo, con una capacità d’impatto che interessa tutti i settori produttivi con l’obiettivo di salvaguardare i livelli occupazionali, i redditi delle famiglie, l’accesso dei giovani e degli inoccupati al mercato del lavoro. Auspico quindi un’ampia condivisione del Progetto e l’opportuno supporto delle istituzioni nazionali e locali”.