Secondo un nuovo studio l’Italia si classifica 16esima per spese sanitarie sul PIL.
Quali paesi nel mondo si interessano ed investono maggiormente nel sistema sanitario? Per scoprirlo, Lenstore ha analizzato 24 paesi e le spese pro capite sui sistemi sanitari. Inoltre, lo studio esplora le abitudini di spesa dei consumatori, analizzando quanti soldi spendiamo in media in beni di lusso e quanti in bollette mediche.
Nel 2020, i sistemi sanitari di tutto il mondo sono stati messi duramente alla prova, aumentando i costi per garantire il miglior servizio possibile. Lenstore ha svelato i paesi che spendono di più nel sistema sanitario pro capite, ma una domanda rimane forte e chiara: quanto ci tiene individualmente il governo ai propri cittadini?
L’Italia è 16esima per PIL e spese pro capite sul sistema sanitario
Gli Stati Uniti hanno la più alta percentuale di PIL speso (9,2%) in assistenza sanitaria. Norvegia e Danimarca si classificano in seconda e terza posizione tra i paesi che spendono la percentuale più alta di prodotto interno lordo in assistenza sanitaria, con una spesa dell’8,2%.
In Cile, solo il 4,4% del PIL viene speso in assistenza sanitaria. Ungheria e Polonia riportano percentuali basse pari al 4,6%.
L’Italia si classifica 16esima nello studio, registrando una percentuale del 6,8% di spesa PIL in assistenza sanitaria.
L’Italia è 17esima per spesa in assistenza sanitaria pro capite.
Nonostante registri una percentuale di PIL decisamente minore rispetto ad altri paesi, l’Irlanda si classifica in cima alla lista se si considerano i paesi che investono di più nel sistema sanitario, con una spesa pro capite pari a 18.588,88 €. Essendo un paese di soli 5 milioni di abitanti, l’Irlanda trae grande beneficio dalle spese effettuate dal governo per garantire l’assistenza sanitaria a tutti i residenti.
L’Islanda occupa il secondo posto, spendendo 11.184,67€ in assistenza sanitaria pro capite. In confronto all’Irlanda, questo corrisponde ad una percentuale molto più alta di PIL (7,8%).
La Norvegia si classifica terza, con una spesa sanitaria totale pari all’8,2% del PIL, ed una spesa di 10.952,14€ pro capite. Classificandosi 17esima in questo studio, l’Italia dimostra di tenerci al SSN (Servizio Sanitario Nazionale) spendendo in assistenza sanitaria un totale di 5.642,60€ pro capite.
A cosa diamo più valore: cure mediche o beni di lusso?
Analizzando quanto i cittadini dei paesi analizzati spendono in bollette mediche e beni di lusso, abbiamo scoperto che in alcuni paesi alcuni servizi streaming e strumenti di intrattenimento, tra cui Netflix e Playstation Live, vengono valorizzati di più rispetto alle visite oculistiche.
In Italia per esempio, i consumatori spendono più o meno la stessa cifra che spendono in alcol (7.053,47€) in visite dentistiche nel corso di una vita (6.020,64€).
Il consumatore medio nel Regno Unito spende di più in abbonamenti a Netflix o Playstation Live che in visite oculistiche. Analizzando i soldi spesi in appuntamenti dentistici nel corso di una vita (considerando che è raccomandato visitare il proprio oculista una volta ogni due anni), la spesa totale raggiunge una quota di 1.011,49 €. Utilizzare Netflix per una vita costerebbe circa 2.000€, circa il doppio rispetto ai soldi spesi in visite oculistiche.
In alcuni paesi tra cui Irlanda, Spagna ed Australia, la spesa in abbonamenti a Netflix e Playstation Live supera drasticamente i soldi spesi in visite oculistiche.
L’Italia si classifica ottava tra i paesi con i salari più alti nella Sanità
Per tutti coloro interessati a lavorare nel settore sanitario, lo studio esplora i salari degli operatori sanitari in diversi paesi analizzati nello studio.
Gli Stati Uniti si classificano primi in classifica tra i paesi con il salario più alto per gli operatori sanitari. I salari più notevoli sono i quelli di optometristi (106.302,48€), dentisti (170.358,36€) e radiologi (350.559,09€).
In Europa la Norvegia è il paese che paga di più gli operatori sanitari. In Norvegia i dentisti guadagnano una media di 140.370,60€, ed i chiropratici una media di 86.399,07 € all’anno.
L’Italia occupa l’ottavo posto in classifica. I radiologi in Italia sono i più pagati tra i professionisti sanitari, con un salario annuale medio di 149.982,09 €; i chiropratici invece ricevono un salario di 65.97,.85€ – una cifra decisamente minore in confronto ad altri paesi europei.